> > Giorno del Ricordo: onore alle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

Giorno del Ricordo: onore alle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

Commemorazione delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

Una giornata di commemorazione per le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

Il significato del Giorno del Ricordo

Il Giorno del Ricordo, celebrato il 10 febbraio, rappresenta un momento cruciale per la memoria storica italiana. Questa giornata è dedicata alle vittime delle foibe e a tutti coloro che hanno subito l’esodo giuliano-dalmata, una tragedia che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese. Le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, risuonano forti: “Ricordare è un dovere di verità e giustizia”. Questo richiamo alla memoria è fondamentale per onorare chi ha sofferto e per garantire che le nuove generazioni non dimentichino mai le atrocità del passato.

Le commemorazioni e il ruolo delle istituzioni

Le celebrazioni di quest’anno hanno visto la partecipazione di numerosi esponenti politici e cittadini. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza di commemorare le vittime, affermando che “è un dovere istituzionale e morale”. La giornata non è solo un momento di riflessione, ma un impegno a preservare la verità storica. Le ferite lasciate dal dramma delle foibe e dall’esodo sono parte integrante della nostra identità nazionale e non possono essere dimenticate. Le istituzioni si sono mobilitate per garantire che la memoria di questi eventi tragici venga trasmessa alle future generazioni.

La lotta contro la negazione della storia

Nonostante gli sforzi per mantenere viva la memoria, esistono ancora tentativi di negare o minimizzare quanto accaduto. Il vicepremier Matteo Salvini ha denunciato questi atti, affermando che “la loro colpa? Essere italiani”. La lotta contro la negazione della storia è fondamentale per garantire giustizia a chi ha sofferto. La recente cancellazione di scritte oltraggiose all’ingresso della foiba di Basovizza dimostra che la memoria è un valore da difendere. La presenza delle forze dell’ordine durante le celebrazioni evidenzia l’importanza di proteggere questi luoghi simbolici, dove la storia viene onorata e ricordata.