Il rapporto dell’UNESCO svela che 2,2 miliardi di persone nel mondo vivono senza accesso all’acqua potabile sicura, mentre 3,5 miliardi non hanno servizi igienici adeguati.
Giornata mondiale dell’acqua: situazione idrica in Italia
L’obiettivo dell’ONU di garantire l’accesso entro il 2030 è lontano, la siccità ha già colpito oltre 1,4 miliardi di persone dal 2002 al 2021, con gravi rischi per la stabilità sociale.
Il WWF avverte che Europa e Italia non sono preparate al rischio climatico, le ondate di calore e le siccità prolungate stanno aumentando, soprattutto nei Paesi del Mediterraneo.
L’Italia, pur registrando una lieve ripresa nel 2023 rispetto al 2022, mostra un costante declino nella disponibilità di acqua.
Giornata mondiale dell’acqua: la situazione idrica italiana
Il Blue Book 2024 sottolinea che l’Italia deve affrontare la crescente crisi idrica con investimenti adeguati. Sebbene gli investimenti nel settore siano raddoppiati nell’ultimo decennio, la rete idrica italiana registra ancora perdite significative. Servono ulteriori investimenti per ridurre le perdite e garantire un approvvigionamento idrico sostenibile.
Nonostante gli sforzi, le tariffe idriche aumentano, ma restano tra le più basse d’Europa. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offre un impulso significativo, ma servono ulteriori risorse per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle perdite e garantire un servizio idrico efficiente. La filiera idrica italiana genera valore significativo, ma occorre un’impegno continuo per affrontare la crescente minaccia della crisi idrica.