La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina è atterrata a Tripoli, accompagnata dai ministri Anna Maria Bernini, Orazio Schillaci e Andrea Abodi, per incontrare Abdul Hamid Mohammed Dabaiba e Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi, rispettivamente primo ministro del Governo di Unità Nazionale libico e presidente del Consiglio Presidenziale libico.
Giorgia Meloni vola a Tripoli: le motivazioni
Il sostegno dell’Italia si concretizza anche attraverso la firma delle dichiarazioni di intenti per la cooperazione universitaria e ricerca, salute, sport e giovani, correlato al Piano Mattei per l’Africa. La visita della Meloni evidenzia l’impegno dell’Italia nell’instaura dei rapporti con la Libia, non solo a livello politico, ma anche nei settori chiave per lo sviluppo e la cooperazione bilaterale.
Un’altra tappa da fare: Giorgia Meloni verso Bengasi
Il viaggio di Giorgia Meloni però, non termina qui. La presidente del Consiglio dovrà fermarsi anche a Bengasi, per incontrare il generale dell’Esercito Nazionale Arabo di Libia, Khalifa Belqasim Haftar. Ciò evidenzia l’impegno dell’Italia nell’essere presente in tutta la Libia. Questi incontri rappresentano un passo importante verso la costruzione di rapporti solidi, per una cooperazione longeva. La presenza di Giorgia Meloni, sia a Tripoli che a Bengasi, non fa altro che dimostrare la volontà italiana di coinvolgere tutti gli attori libici nel processo di stabilizzazione e sviluppo del paese.