Il 24 febbraio 2022 in Ucraina è arrivata l’ora più buia: la pace ha lasciato posto ad una guerra che da due anni non accenna a fermarsi.
Ed è per ricordare i due anni dallo scoppio del conflitto a Kiev che è stato organizzato il G7, presieduto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier è giunta a Kiev insieme a Ursula Von der Leyen e ai due primi ministri Alexander De Croo e Justin Trudeau. All’aeroporto di Hostomel dove Giorgia Meloni è arrivata intorno alle 8.30 italiane il presidente ucraino ha consegnato le onorificenze militari.
Giorgia Meloni incontra Zelenski a Kiev: la firma degli accordi bilaterali
La presidente del Consiglio Meloni si è recata alla sede presidenziale ucraina, Palazzo Mariinskyi dove è avvenuta la sottoscrizione degli accordi bilaterali di sicurezza. Nel pomeriggio di sabato 24 febbraio è stato programmato nella cattedrale di Santa Sofia l’intervento della premier in videoconferenza. Nel corso della cerimonia in aeroporto Giorgia Meloni ha dichiarato: “Questa terra è un pezzo della nostra casa e noi faremo la nostra parte per difenderla […]. Questo posto è simbolo di fallimento di Mosca e dell’orgoglio dell’Ucraina, ci ricorda che c’è qualcosa di più forte di missili e guerra: è l’amore per la terra e la libertà”.
Zelensky: “La follia russa non regnerà sulla nostra terra”
Il presidente dell’Ucraina Zelensky ha preso poi la parola affermando che Putin sarà chiamato a rispondere a delle responsabilità. Infine, ha osservato: “Putin ha voluto vincere la battaglia chiave per Kiev ma qua ha fallito quando i nostri difensori sono riusciti a impedire lo sbarco russo”.