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La libertà di stampa secondo Giorgia Meloni
In una recente conferenza stampa, la premier Giorgia Meloni ha affrontato il delicato tema della libertà di stampa, rispondendo a critiche e preoccupazioni sollevate da giornalisti e opposizione. Meloni ha sottolineato che non intende limitare i diritti della stampa, ma piuttosto sostenere un’informazione responsabile e rispettosa delle normative vigenti. “Non ritengo di dovermi difendere dalla previsione di rappresentare un limite o un problema per la libertà di stampa o per la democrazia”, ha dichiarato, evidenziando la sua volontà di collaborare con i media per garantire un’informazione di qualità.
Il ruolo del governo e le riforme in corso
La premier ha anche parlato delle riforme in atto, in particolare riguardo alla direttiva europea del 2016 sulla presunzione di innocenza. Meloni ha spiegato che il governo sta lavorando a un decreto legislativo che limita la pubblicazione di ordinanze di custodia cautelare, per proteggere dati sensibili e garantire il rispetto della privacy. “Non c’è nessuna limitazione del diritto di informare e essere informati”, ha affermato, chiarendo che l’obiettivo è quello di tutelare i diritti di tutti i cittadini, compresi quelli degli indagati.
Critiche e risposte alle accuse
Meloni ha risposto anche alle accuse di non rispondere frequentemente alle domande dei giornalisti, affermando di aver risposto a oltre 350 domande nel 2024. Ha spiegato che la sua scelta di non tenere conferenze stampa dopo le riunioni del consiglio dei ministri è stata fatta per dare spazio ai ministri di esprimere le proprie competenze. “Giorgia Meloni non è sola al governo”, ha sottolineato, invitando i giornalisti a rispettare il lavoro del governo e a riportare le notizie in modo accurato.
Il futuro della libertà di stampa in Italia
Guardando al futuro, Meloni ha espresso la sua intenzione di continuare a lavorare per garantire un’informazione libera e responsabile, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo tra governo e stampa. “Mi piacerebbe che da qui provassimo a ripartire con un piede diverso”, ha detto, auspicando una maggiore collaborazione tra le istituzioni e i media. La premier ha ribadito che il governo non ha intenzione di limitare la libertà di stampa, ma piuttosto di promuovere un’informazione che rispetti le normative e i diritti di tutti.