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Giorgetti ha dichiarato che le nuove direttive hanno reso più difficile la realizzazione del bilancio, segnando così l'inizio della sfida per la Manovra finanziaria.

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Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha discusso la struttura della manovra e possibili limiti al numero di emendamenti con membri del parlamento della Lega, tra cui Matteo Salvini. La nuova regolamentazione del Patto comporta difficoltà nella creazione del bilancio e sugli emendamenti. Il Vice Premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato la necessità di ridurre il carico fiscale, privatizzare per finanziare altre misure e promuovere una strategia per la riduzione del debito pubblico con un calo dei tassi di interesse. Un team di Forza Italia, guidato da Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, ha incontrato Giorgetti per discutere la manovra di bilancio, dichiarando il loro impegno per la crescita economica, il taglio del cuneo fiscale e dell'Irpef, l'aumento delle pensioni minime e la competitività delle aziende italiane. Suggeriscono politiche di supporto ai giovani e alle lavoratrici autonome, remediamo al costo delle case per studenti e suggeriscono la tassazione delle grandi aziende web.

Nel discutere la struttura della manovra e possibili limiti al numero di emendamenti, non abbiamo ancora toccato questo argomento. L’introduzione di nuove regolamentazioni (nel Patto, per precisare) rende difficile per noi la creazione del bilancio. Questa difficoltà si estende anche agli emendamenti, dato che dobbiamo aderire a nuove clausole relative alle spese. Questo è stato riportato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al termine del suo incontro con i membri del parlamento della Lega, con la partecipazione anche di Matteo Salvini. C’è una forte coesione nel Centrodestra riguardo alla Legge di Bilancio, e ciò è stato dimostrato nell’incontro di ieri. Questo è stato confermato dal Vice Premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito dopo la riunione di maggioranza a Palazzo Chigi con i leader del centrodestra e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. È fondamentale ridurre il carico fiscale per promuovere la crescita, e le privatizzazioni sono necessarie per assicurare i fondi per altre misure, come l’aumento delle pensioni minime. Un gruppo rappresentativo di Forza Italia si incontrerà oggi con il ministro Giorgetti per discutere lo stato delle cose, secondo il segretario del partito. Un altro punto all’ordine del giorno è il debito pubblico. Per diminuirlo, è necessaria una strategia che promuova la crescita e una riduzione dei tassi di interesse di almeno lo 0,50%. Tajani conclude ricordando che è arrivato il momento di trasformare la Bce da un ente di controllo dell’inflazione a una vera banca centrale che gestisca la valuta per sostenere l’economia reale.

Una squadra di Forza Italia, composta dai capi collettivi di Camera e Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, dal leader dei Dipartimenti, Alessandro Cattaneo e dal direttore della sezione economica del movimento azzurro, Maurizio Casasco, si è recata stamani presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per discutere con il ministro Giancarlo Giorgetti della prossima manovra di bilancio. Questo è riportato in una dichiarazione di FI.

Allineati con il giudizio del Segretario Nazionale Antonio Tajani, il partito ha mostrato accordo e lode per il metodo della manovra economica, ribadendo il loro interesse per i conti pubblici in nome di una politica di responsabilità che unisca la stabilità del bilancio statale con la crescita economica, nel rispetto dello scenario europeo.

L’impegno primario di Forza Italia, come dichiarato, è sempre stato il supporto alla crescita economica, con un occhio al sistema sociale. In questa direzione, le loro azioni si concentrano sulla conferma del taglio del cuneo fiscale, dell’Irpef e l’esenzione fiscale dei benefit aziendali, oltre a continuare ad aumentare le pensioni minime.

Nel corso della discussione, è stata sollevata anche la questione del costo dell’energia e della competitività delle aziende italiane. Riteniamo, inoltre, che sia importante continuare a lavorare sulla riduzione dell’Irpef, soprattutto per la classe media, e di estendere le protezioni al lavoro femminile anche per le lavoratrici autonome.

Per i giovani si suggerisce di continuare a supportare il mutuo sulla prima casa e l’avvio dell’attività imprenditoriale, insieme a misure sulle case studentesche per controllare i prezzi degli affitti per gli studenti universitari, secondo la dichiarazione.

Sono state avanzate varie idee relative alla determinazione delle risorse finanziarie, che comprendono potenziali efficenze statali, i guadagni derivati da processi di liberalizzazione e privatizzazione, e l’imposizione fiscale sulle grandi imprese del web. Quest’ultimo aspetto rappresenta un tema da espandere a livello europeo. La discussione è iniziata oggi con un clima di pieno accordo, gratificazione e cooperazione, e continuerà nelle strutture legislative.