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Aspettare la Mezzanotte a Capodanno può sembrare semplice ma forse non è così.
In fin dei conti è una festa: si mangia, si beve e ci si diverte. Ma cosa fare se il Cenone è già finito? Oppure se i commensali si stanno addormentando tra una portata e l’altra? Tanti invitati che non si conoscono e c’è bisogno di qualcosa per rompere il ghiaccio e creare la giusta atmosfera? Ecco allora una selezione dei dieci migliori giochi alcolici da fare a Capodanno. Consigli utili per trascorrere una serata indimenticabile con i propri amici.
Attenzione: bevete responsabilmente!
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Chi lo farebbe?
Tutti si siedono in cerchio e a turno si fa una domanda al gruppo su “chi lo farebbe”, ad esempio: “Chi si spoglierebbe in pubblico?” oppure “Chi mangerebbe degli insetti?”. Comincia il conto alla rovescia e al tre, tutti contemporaneamente indicano la persona che secondo loro sarebbe più disposta a compiere questa azione. Devi bere un sorso del tuo drink per ogni persona che ha indicato te (così se sette persone pensano che tu sia la persona più felice di spogliarsi davanti a tutti, beh, devi bere sette volte)
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Faccia di bronzo
Tutti i giocatori scrivono delle frasi su piccoli pezzi di carta. Che tipo di frasi? Ovviamente ridicole, volgari o inappropriate, frasi che tutti farebbero fatica a leggere (o ascoltare) restando seri e con una faccia normale che non tradisca emozioni. Uno alla volta i giocatori scelgono uno dei pezzetti di carta e provano a leggerlo cercando di rimanere seri, qualsiasi sia la frase, senza ridacchiare o nemmeno sorridere. Se falliscono, devono bere.
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L’artista ubriaco
È una versione migliore di Pictionary, perché se non sei bravo a disegnare lo sarai ancora meno da ubriaco a Capodanno. I giocatori fanno a turno come timer e come “artista”.
All’inizio di ogni turno, chi tiene il tempo sussurra una parola da disegnare all’artista e fa partire il tempo. Come per Pictionary, tutti gli altri devono indovinare il giocatore sta disegnando. Il consiglio è di utilizzare un foglio bello grande, così non rovinate il tavolo della sala da pranzo o il pavimento e state attenti anche con tutti gli altri giochi alcolici!
Dopo che qualcuno ha indovinato, chi ha tenuto il tempo guarda quanti secondi sono passati: l’artista deve bere un sorso per ogni venti secondi passati prima che qualcuno abbia potuto capire cosa stesse disegnando.Per esempio, se sono passati un minuto e 40 secondi, allora deve bere cinque sorsi. Se invece l’opera d’arte è così incomprensibile che neppure Picasso riuscirebbe a capire cosa sia e nessuno riesce a indovinare, l’artista si deve bere il suo drink tutto in una volta.
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Lepre e bevitore
È una versione per grandi (come tutti i giochi alcolici) di Lepre e Cacciatore. Tutti si siedono in cerchio e un giocatore cammina attorno, battendo con la mano sulla testa di ognuno dicendo “bevi”.
Ogni giocatore colpito sulla testa deve ovviamente bere un sorso del suo drink, finché la Lepre non dà un colpetto sulla testa di qualcuno e dice “spara!”. La persona colpita deve alzarsi e provare a prendere la Lepre correndo in cerchio (ovviamente cercando di restare in piedi e non cadere sulle altre persone). Se riesce ad acchiappare la Lepre, prende il suo posto, altrimenti deve bere il suo drink alla goccia.
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Vado al bar
Avete presente il gioco “Vado a fare un Picnic?”. Questo è uguale… solo che si beve. La prima persona comincia dicendo: “Vado al bar e mi berrò un Mojito” (oppure una qualsiasi altra bevanda alcolica).
Dopo di che il giocatore successivo ripete quello che ha detto il primo, ma aggiungendo un altro cocktail o bevanda alla lista. Dopo qualche turno la situazione sarà questa: “Vado al bar e mi berrò un Mojito, uno shot di Tequila, un Gin Lemon, un Long Island, una birra” e così via. Si continua all’infinito finché qualcuno sbaglia l’ordine o il nome dei cocktail. Tra tutti i giochi alcolici è quello più difficile! Il colpevole beve tutto il suo drink, così dimenticherà anche questa brutta esperienza.
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Vero o falso, il racconto
Tutti scrivono una parola su un pezzo di carta. Quando è il tuo turno, scegli un pezzettino e tira il dado senza farti vedere da nessuno. Se esce un numero pari allora devi raccontare una storia vera dalla tua vita che riguardi qualsivoglia cosa ci sia scritta sul tuo foglietto. Se invece esce un numero dispari, allora devi inventartela.
Per esempio: il pezzo di carta dice “zanzara”.Se esce un due, allora devi raccontare la storia di quando eri in campeggio e una zanzare di ha punto sul capezzolo. Se invece esce il tre, devi inventarti una storia di una zanzara che ti è volata sul naso mentre eri in atteggiamenti intimi con il tuo fidanzato/fidanzata. Tutti ascoltano la storia e provano ad indovinare se sia vera o falsa. Se sbagliano loro bevono, se indovinano, tu bevi un sorso per ogni persona che ha azzeccato
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Rompere il ghiaccio
Prima che tutti gli ospiti arrivino, prepara una frase per “rompere il ghiaccio” per ogni persona che deve venire alla festa di Capodanno. Dovranno poi usare questa frase per introdursi nelle conversazioni degli altri durante la serata… senza che nessuno se ne accorga. Frasi di esempio: “Odio il Panettone” o “Devo cominciare a guardare Games of Thrones” o il classico “Pensavo fossi maggiorenne!” Se usi la tua frase e passano cinque minuti senza che nessuno se ne accorga, come per tutti i giochi alcolici fai bere a tutti gli altri il loro drink.
Nel caso qualcuno invece ti scopre, te lo bevi tu.
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Se capisci cosa intendo…
A due persone viene assegnata una scena, un’ambientazione o una situazione. Per esempio, “siete al ristorante” e si fa a turno a scambiarsi frasi allusive e con doppio senso.
Si conclude ogni volta con la frase che dà il nome al gioco. Ad esempio: “Sono proprio enormi queste salsicce. Se sai cosa intendo…”. Il primo che non riesce più a inventarsi delle frasi allusive ha perso. E beve.
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Gemelli Siamesi
Questo è un gioco alcolico per Capodanno nato per fare avvicinare le persone – letteralmente. Gomiti, orecchie, sederi, mignolini: scrivete una qualsiasi parte del corpo su un foglietto e impilatela con quelle degli altri.
Tutti i giocatori vengono poi divisi a coppie (scegliete voi come fare, se per sorteggio o per nomina) e ad ogni coppia viene assegnata una parte del corpo. Ogni membro deve rimanere attaccato all’altro il più a lungo possibile. Ogni volta che si separano, devono bere un sorso.
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Medusa
Tutti si siedono attorno ad un tavolo su cui sono già stati riempiti i bicchieri e scegliete voi di cosa fare gli shot.
I giocatori cominciano il turno con la testa sotto al tavolo. Si conta fino al tre e poi ognuno alza la testa guardando uno degli altri giocatori. Se vi ritrovate a guardare una persona che sta guardando da un’altra parte allora siete salvi. Se invece finite a guardare qualcuno negli occhi dovete entrambi gridare “Medusa!”. Il primo che grida è salvo, l’altro beve. Continuate finché tutti gli shot sul tavolo sono finiti.
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BONUS giochi alcolici: Birra Pong
Questo è il vero classico dei giochi alcolici per Capodanno. Servono: un tavolo, dodici bicchieri di birra (sperimentate le varianti che preferite) e almeno una pallina da ping pong. I giocatori si dividono in due squadre. A turno tirano la pallina dall’altra parte del tavolo, provando a fare centro in uno dei bicchieri. L’unica regola comune a tutte le versioni del gioco è che ogni volta che si segna, uno dei giocatori che ha perso deve bere il bicchiere.
Chi fa centro guadagna un altro tiro. Chi fa cadere l’ultimo bicchiere ha perso e deve bere alla goccia un drink.