Gino Paoli, il cantautore italiano, celebrerà il suo 90esimo compleanno il Lunedì 23 Settembre 2024.
Nonostante l’avanzare dell’età, Paoli continua a vivere ogni giorno appieno e in modo spensierato. “Sono un individuo temporaneo, non prevedo cosa farò il prossimo giorno. Non mi preoccupa neanche l’idea del domani. Forse è questo il mio segreto?”, ha condiviso il cantante nel corso di un’intervista rilasciata a la Repubblica.
Durante la sua lunga vita, Paoli ha avuto molte avventure, sia in amore che in altre sfere della vita.
L’artista ha confessato che il suo solo rimpianto è il dolore che ha inferto a diverse donne. “Sarei disposto a ripetere ogni cosa. Soprattutto gli errori, poiché sono quelli che mi hanno aiutato a maturare. Se ti limiti solo a fare le cose giuste, non migliorerai mai. Ho porgito le mie scuse innumerevoli volte.
Whisky, droga e tentativi di suicidio, Paoli non ha evitato nessuna questione durante l’intervista.
Gino Paoli ha vissuto un’esistenza densa di pericoli e trasgressioni fin da giovane, quasi costata la vita quando a 29 anni tentò di suicidarsi.
Nel corso della sua vita, ha affrontato gravi problemi legati all’alcol, alle droghe e alla fama travolgente. Ha raccontato dei suoi eccessi durante una conferenza di un convegno di medici, invitato dal cognato, un primario di geriatria: per vent’anni ha bevuto quotidianamente un litro di whisky e fumato due pacchetti di Marlboro rosse, ha fatto uso di droghe per tre anni, ha sempre consumato cibo a piacimento senza mai dedicarsi all’attività sportiva, che detesta.
Secondo lui, la ragione per cui è riuscito a sopravvivere così a lungo è semplicemente la fortuna.
Ricorda anche il brutto periodo in cui tentò il suicidio sparandosi al petto, a un’età in cui aveva già raggiunto il successo. Ricorda come suo padre lo portò da uno specialista a Torino, il quale gli disse che avrebbero potuto operarlo per rimuovere il proiettile, ma se questo si fosse mosso, sarebbe morto in dieci minuti.
Gli diede quindi il consiglio di fare l’amore con moderazione, di non bere né fumare e di muoversi con cautela. Non fece caso ai consigli e, concludendo, ha affermato che “la vita è una questione di fortuna”.
Infine, c’è l’episodio degli schiaffi a Ornella Vanoni.
Ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo della carriera di Ornella Vanoni, alla quale non solo ricorda la sua voce splendida, ma anche un episodio specifico: «Certo, bisognava sfruttarla in modo adeguato.
Non poteva interpretare brani di malavita con un timbro soprano. Mi scelse come suo produttore: “Perché vuoi forzare nostra figlia a cantare in quel modo?”. Ci sono stati tanti conflitti con i suoi genitori. Però io desideravo far emergere l’altra Ornella, più introspettiva. E ho dovuto insistere con forza». Non figurativamente: «No, ho dovuto davvero insistere. “Non riesco!”, mi implorava. E la mia risposta era: “Segui le mie indicazioni!”.
In studio di registrazione non la tolleravano: aveva l’abitudine di toccare tutto, così un tecnico ha reso il mixer elettrico facendole prendere una scossa. Ma alla fine è fiorita».
Nel frattempo, il cantautore è ancora impegnato in nuovi progetti in quanto ha rivelato di avere «sei tracce inedite pronte».