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Il Movimento Cinque Stelle deposita una proposta di legge per inserire l’aborto in Costituzione. Gilda Sportiello, si è espressa nell’aula della Camera, firmataria di un odg al dl Pnrr riguardante i consultori a cui il governo ha dato parere contrario.
Le parole di Gilda Sportiello del M5S
«Avete fatto presentare questo emendamento ad un uomo e ieri in Aula avete fatto difendere questa scelta a un uomo, ma siamo noi donne che scegliamo cosa vogliamo nella nostra vita, se essere madri o non esserlo. Nessuno ce lo concede o ce ne dà l’opportunità. Vi dovreste solo vergognare! Io sono madre, ho scelto di esserlo, 14 anni fa ho scelto di abortire e, sapete perché lo dico qui, nel luogo più alto della rappresentanza democratica di questo paese? Perché nessuna donna che vuole abortire deve essere attaccata».
La proposta del M5S in merito all’interruzione di gravidanza
Lo scontro nell’aula di Montecitorio che nel pomeriggio, con la sola astensione in maggioranza di due deputati Paolo Emilio Russo e Deborah Bergamini, boccia l’ordine del giorno presentato dal m5s sui consultori.
Il testo prevedeva di tenere fuori da queste strutture coloro che:
«ideologicamente orientati, tentano di negare le tutele sottese ai servizi che i consultori sono tenuti a garantire per avviare la procedura relativa all’interruzione di gravidanza».
Scontro tra Italia-Spagna in merito all’aborto
«Varie volte ho ascoltato ministri stranieri che parlano di questioni interne italiane senza conoscerne i fatti. Normalmente quando si è ignoranti su un tema si deve avere almeno la buona creanza di non dare lezioni».
Queste sono state le parole della premier Giorgia Meloni da Bruxelles replicando alle critiche della ministra spagnola Ana Redondo sulla presenza nei consultori italiani degli esponenti pro-vita.