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Gianmarco Tamberi si è riscattato dalla deludente finale olimpica di Parigi con una prestazione eccellente al meeting di Chorzów della Diamond League, in Polonia.
Tamberi torna a vincere nel salto in alto a Chorzów
Al Stadion Śląski, l’atleta ha trionfato nel salto in alto, superando l’asticella a 2,31 metri al secondo tentativo e ottenendo così la prima posizione. Con questo salto, Tamberi ha superato i 2,29 metri del giamaicano Romaine Beckford, dell’ucraino Oleh Doroshchuk e del coreano Woo Sang-hyeok. L’altro italiano in gara, Stefano Sottile, si è piazzato al settimo posto con un salto di 2,22 metri, mentre il neozelandese Hamish Kerr, campione olimpico, si è classificato nono con 2,18 metri.
Nuovi record mondiali per Duplantis e Ingebrigtsen
In Polonia, Armand Duplantis continua a scrivere la storia del salto con l’asta, battendo nuovamente il proprio record mondiale con un salto di 6,26 metri. Il precedente primato, stabilito dallo stesso atleta svedese alle Olimpiadi di Parigi il 5 agosto scorso, era di 6,25 metri. Questo rappresenta il decimo record mondiale per il 24enne. Nel frattempo, il norvegese Jakob Ingebrigtsen ha conquistato il record mondiale dei 3000 metri con un tempo di 7’17″55.
Con l’ultima prestazione, il 23enne ha superato il precedente record di 7’20″67, stabilito dal keniano Daniel Komen a Rieti nel 1996.
La gioia di Tamberi
“Sono felice di aver ottenuto un risultato positivo dopo Parigi perché ero tornato dalla Francia senza alcuna fiducia in me stesso, e sono arrivato qui come un ragazzino alle prime armi, molto preoccupato” ha commentato Gimbo Tamberi dopo la vittoria, aggiungendo “In ogni caso, la nota positiva dopo le Olimpiadi è che ho ancora molta voglia di mettermi in gioco e, quindi, se in quell’occasione fosse andata come avrei desiderato, sarebbe potuto subentrare in me un appagamento che forse avrebbe spento la fiammella agonistica che mi spinge a dare tutto in questa disciplina.
Così è diverso e mi sento di voler continuare per regalarmi altre soddisfazioni“.