Daniele Orlandi Un ritrovamento a dir poco incredibile quello avvenuto nelle acque del lago d’Orta, nel comune di Omegna (Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, dove i sommozzatori hanno individuato i resti di un mezzo, che inizialmente si pensava essere un’apecar ma che poi è stato confermato essere un Sulky Rosso. Ma non solo: all’interno del mezzo sono state trovate ossa umane che, stando alle ultime informazioni, apparterrebbero a due persone diverse, anche solo l’esame del Dna che verrà certamente effettuato nei prossimi giorni potrà confermarlo.
Non è stato facile riportare in superficie il mezzo ed i resti delle due persone che erano in quel Sulky, molto probabilmente due anziani scomparsi almeno 20 (o forse anche 30 anni fa a causa di un incidente stradale, almeno secondo le prime informazioni; sul ritrovamento, avvenuto davanti all’ex discoteca Kelly, stanno indagando i carabinieri; per recuperare il veicolo è stato necessario transennare tutta l’area antistante il lago per diverse ore; una vicenda che ha i contorni di un vero giallo: il mezzo sarebbe stato notato grazie alle correnti del lago, che lo avrebbero mosso. Anche perchè di recente erano stati effettuati dei lavori sul fondale e nessuno aveva notato il Sulky…
