E’ giunta in procura la vicenda che vede il fratello del velocista Filippo Tortu, Giacomo come principale indagato per spionaggio sul compagno di nazionale Marcell Jacobs in cerca di prove di un eventuale abuso di doping del campione olimpico.
Giacomo Tortu avrebbe contattato la cyber agenzia Equalize
Il nome di Giacomo Tortu è salito alla ribalta tramite l’ex super questore di Milano Carmine Gallo nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolta Equalize, agenzia di spionaggio in cui lo stesso Gallo aveva un ruolo di primissimo piano.
In particolare Tortu avrebbe chiesto ad Equalize di poter accedere a banche dati relative agli esami del sangue di Jacobs perché aveva il sospetto che l’oro olimpico facesse uso di doping ed inoltre di poter avere in mano le chat private tra Marcell Jacobs ed il suo staff.
Jacobs: “mi sarei aspettato solidarietà dal presidente Fidal”
Nella serata di ieri Marcell Jacobs – come riporta La Gazzetta dello Sport – ha parlato della questione: “credo a Filippo Tortu quando dice di essere estraneo alla vicenda” e alza la voce nei confronti dei vertici della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) – “Dal presidente Stefano Mei mi sarei aspettato solidarietà”.
Ora non resta che attendere la chiusura delle indagini da parte della procura milanese ed il relativo giudizio sul comportamento di Giacomo Tortu.