Giacomo Perini avrebbe potuto contribuire a incrementare il medagliere italiano alle Paralimpiadi di Parigi con un bronzo.
Tuttavia, nonostante l’abbia ottenuto con grande impegno, gli è stata revocata. Perini, un atleta paralimpico che ha dovuto subire l’amputazione della gamba destra per un tumore osseo, si era piazzato terzo nella competizione del singolo maschile PR1. Tuttavia, è stato declassato e squalificato per aver portato uno smartphone con sé durante la gara. La squadra australiana si è accorta della violazione e ha richiesto la sua rimozione, che è stata approvata.
“Dopo una competizione storica e competitiva, conclusa con un eccitante terzo posto e un bronzo, mentre tutti celebravano il successo, la giuria ha clamorosamente escluso Giacomo Perini dal podio paralimpico del singolo PR1 per questa ragione” – riporta la pagina ufficiale del canottaggio – “Nella finale del singolo maschile PR1, l’atleta italiano è stato trovato in possesso di uno strumento di comunicazione durante la competizione, violando la regola 28 e l’Appendice R2, Bye-Law della regola 28.
Di conseguenza, la squadra è stata esclusa dall’evento e classificata ultima”. La federazione sta presentando un reclamo ufficiale, fornendo le registrazioni del telefono di Perini, il cui unico errore è stato dimenticarlo sulla barca. Presto avremo notizie sul risultato dell’appello”.
