Giacomo Bozzoli, ritrovata a Marbella la sua Maserati

Bozzoli si era recato a Marbella con la compagna e il figlio per trascorrere alcuni giorni di vacanza prima di scomparire nel nulla il 1° luglio

La scoperta della vettura

La polizia spagnola ha ritrovato la Maserati Levante di Giacomo Bozzoli a Marbella, in una stradina secondaria della località. La vettura era stata utilizzata dal trentanovenne per lasciare l’Italia il 24 giugno scorso, nel tentativo di sfuggire alla giustizia.

La fuga nel sud della Spagna

Bozzoli si era recato a Marbella con la compagna e il figlio per trascorrere alcuni giorni di vacanza prima di scomparire nel nulla il 1° luglio, pochi giorni dopo la sentenza della Cassazione che lo ha condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, gettato nel forno della fonderia di famiglia l’8 ottobre 2015.

Attualmente, Giacomo Bozzoli è rinchiuso nel carcere di Bollate. Prima di essere arrestato, l’imprenditore aveva viaggiato verso Marbella nel sud della Spagna, passando per Cannes e Valencia. Le telecamere del resort Hard Rock a Marbella lo avevano ripreso fino al primo luglio, il giorno in cui ha fatto perdere le sue tracce. La compagna e il figlio di nove anni sono rientrati in Italia in treno, mentre Bozzoli è rimasto latitante fino a due settimane fa, quando è stato trovato nascosto nel cassettone del letto matrimoniale nella sua residenza a Soiano, vicino al lago di Garda.

Il rientro in Italia e l’arresto

Gli inquirenti sono convinti che Bozzoli non avesse un piano ben definito per la sua fuga. Dopo il primo luglio, sembra che abbia tentato di prendere tempo senza avere grandi appoggi. Probabilmente, ha scelto di tornare nella sua villa per prelevare i 50mila euro in contanti trovati dai carabinieri in un borsello sotto il letto. Con questi soldi, Bozzoli avrebbe potuto tentare di scappare, ma senza un piano preciso.

È stato localizzato e arrestato dai carabinieri alle 5.30 del 12 luglio, grazie a una telefonata che ha permesso di individuarlo.