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L’impotenza di fronte alla malattia. La preoccupazione di poter perdere una persona amata. Il desiderio di svanire dalla realtà. E la determinazione di ricominciare. Questo è ciò che Ghali ha vissuto nel mese scorso. A sua madre, Amel, è stata confermata per la terza volta la diagnosi di cancro. La prima volta era successo quando lui aveva solo otto anni, e poi nuovamente durante la pandemia. Fortunatamente, è riuscita a vincere anche questa sfida. Il cantante ha condiviso le sue emozioni tramite un post sui social in cui ha annunciato l’uscita di un brano ispirato a questo intenso dolore.
Amel e la sua battaglia contro il cancro
Come sta Amel, la madre di Ghali? «Un mese fa, è stata diagnosticata nuovamente la malattia alla mia mamma e doveva affrontare un intervento. Ricordo quella mattina: il cielo era grigio – scrive Ghali -. Lei si è messa a pregare e piangeva, mentre io ascoltavo le sue lacrime cadere sul tappeto. La paura che non riuscisse a superare l’operazione cresceva sempre di più».
La decisione di Ghali di abbandonare la musica
«Ho pensato di abbandonare la musica». «In quei momenti pensavo a tantissime cose: cosa avrei dovuto fare prima dell’intervento? Come avremmo dovuto trascorrere quei giorni insieme? Dovremmo vedere dei film? Le nostre preghiere basteranno? È utile uscire a mangiare? Il tempo trascorso insieme è sufficiente? Ha senso che stia perdendo tempo su TikTok? E se poi me ne pentissi? A cosa servono il successo e i soldi accumulati? Ho spesso considerato di lasciare la musica e lo dicevo ripetutamente a mia madre – continua Ghali -. «Ho indossato le cuffie e messo su “niente panico”. Ogni volta mi emoziono e fatico a trattenere le lacrime, ma in quell’occasione è stato particolarmente profondo».
La canzone che rappresenta un momento di riflessione
Un forte vento si alzò attorno a me, una dolce brezza mi sfiorò e le mie lacrime scendevano lungo il volto, cadendo sul prato sottostante, mentre i cespugli circostanti danzavano. In quei momenti, avvertivo tanta angoscia, ma per fortuna l’intervento è andato per il meglio. Quella giornata mi ha fatto realizzare di aver creato qualcosa di significativo, e per questo motivo considero questa canzone la più preziosa della mia esistenza. Voglio dedicare questo brano a chiunque stia affrontando una fase difficile, per qualsiasi motivo, che si tratti di lavoro, malattia, esami universitari, conflitti o una relazione finita; ogni questione legata alla salute mentale merita attenzione e comprensione. Questa canzone è per chi sta lottando contro la paura», ha concluso l’artista.