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Il provvedimento straordinario della Protezione civile
In seguito alla recente scomparsa del Papa, il governo italiano ha attivato misure straordinarie per garantire la sicurezza e l’accoglienza a Roma. Il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, ha annunciato che è stato adottato un provvedimento che consente al Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, di gestire la mobilità e l’assistenza durante questi giorni critici.
Questo intervento si estende fino all’elezione del nuovo pontefice, un momento atteso da milioni di fedeli in tutto il mondo.
Misure di ordine pubblico e coordinamento
Le misure di ordine pubblico rimangono sotto la responsabilità del Prefetto di Roma, che collaborerà con il Capo dipartimento della Protezione civile. Questo approccio coordinato è fondamentale per garantire una risposta efficace all’emergenza. Musumeci ha sottolineato che, sebbene non sia stata ancora quantificata la risorsa necessaria, è già stato disposto un primo stanziamento di 5 milioni di euro per affrontare le prime necessità. La figura di Ciciliano, che agisce in qualità di commissario, avrà un ruolo cruciale nel garantire che tutte le operazioni siano svolte in modo efficiente e tempestivo.
Piano di trasporti e accoglienza delle delegazioni
Un piano di trasporti straordinario è in fase di attuazione per facilitare la mobilità in città. Questo è particolarmente importante considerando l’afflusso previsto di delegazioni straniere e pellegrini che si recheranno a Roma per rendere omaggio. Musumeci ha confermato che, in collaborazione con il Ministero degli affari esteri, il Capo dipartimento della Protezione civile si occuperà anche dell’accoglienza di queste delegazioni, che si prevede saranno numerose. Tuttavia, al momento non è possibile fare una stima precisa del numero di persone che arriveranno nella capitale in questi giorni di lutto e commemorazione.