Nel corso della serata di ieri, nella zona sud della città di Gerusalemme, un terrorista aveva aperto il fuoco contro un autobus civile. Sulle prime, i media avevano raccontato di quattro persone che erano rimaste ferite, tra le quali c’era anche un ragazzino di soli 12 anni. Il piccolo, purtroppo, era il più grave e non ha superato la notte.
Gerusalemme, attacco terroristico al bus: morto ragazzino di 12 anni
Era già passata la mezzanotte italiana quando, su un’autostrada israeliana a Gerusalemme sud, un terorrista ha aperto il fuoco verso un autobus passeggeri, ferendo con la raffica di spari quattro persone. Nonostante l’intervento delle autorità, pare che il terrorista sia riuscito a fuggire e, al momento, non sia ancora stato ritrovato. Tra le persone ferite c’era anche un 12enne che, dopo la sparatoria, era stato accompagnato d’urgenza all’ospedale Hadassah Ein Kerem di Gerusalemme.L’equipe medica che lo ha seguito ha poi dato i triste aggiornamento nella notte: il 12enne non ce l’ha fatta.
Gaza, attacco di Israele vicino a Rafah: morti e feriti
Nel frattempo, non si arrestano i raid israeliani nell’area della Striscia di Gaza e, in questo caso, nella città di Rafah. I media palestinesi raccontano di un pesante attacco sferrato nella notte dall’esercito di Tel Aviv che avrebbe preso di mira un gruppo di persone incaricato di mettere in sicurezza i camion con aiuti umanitari destinati alla Striscia. Le fonti mediche di Gaza riportano il tragico bollettino: 8 morti e 30 feriti.