Bruxelles, 10 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) – La Commissione europea ha confermato di aver ricevuto la notifica formale dal Ministero degli Interni tedesco per informare della sua decisione di reintrodurre controlli sistematici sulla sua frontiera terrestre con altri paesi dell'Ue, un rafforzamento della frontiera che il codice Schengen consentiva solo in situazioni eccezionali per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico.
"Abbiamo ricevuto la notifica e ora faremo le analisi necessarie", ha detto in conferenza stampa il portavoce capo dell'esecutivo comunitario, Eric Mamer, evitando così di rispondere alle domande dei giornalisti sul fatto se Bruxelles crede che Berlino, con la sua decisione, rispetti le regole di Schengen.
Tuttavia, la portavoce comunitaria in materia di immigrazione, Anitta Hipper, ha ricordato che la reintroduzione di questo tipo di controlli alle frontiere interne dell'Ue deve essere una misura "di ultima istanza" per i governi, che devono dimostrare che si tratta di una risposta "necessaria e proporzionata " di fronte a una minaccia per la sicurezza del Paese.