Erika Malandra Momenti di terrore a Mannheim, Germania. Un’auto, un SUV nero lanciato a tutta velocità, sulla folla ha travolto decine di persone nel cuore della città. Almeno due morti. Feriti, tanti. Alcuni gravi.
Auto sulla folla a Mannheim: centro blindato, polizia in assetto da guerra
La scena è di quelle che restano impresse. Detriti ovunque, corpi a terra, urla. In un video circolato sui social si vedono i soccorritori correre verso una vittima. Qualcuno, tra i passanti, si toglie il cappotto e lo usa per coprirla, quasi a proteggerla dalla vista degli altri. In un’altra clip, agenti di polizia inseguono qualcuno nei pressi di uno specchio d’acqua. Il caos totale.
La polizia ha sigillato l’area. Ponti chiusi, strade bloccate. Agenti armati, mitragliatrici imbracciate. Un elicottero sorvola la città. Nessuno entra, nessuno esce. Mannheim è sotto assedio.
La Paradeplatz, punto nevralgico della città, si è trasformata in un campo di emergenza. L’ospedale universitario ha dichiarato lo stato di allerta per il reparto di terapia intensiva. Troppi feriti, troppa confusione.
E mentre la città si paralizza, le domande si moltiplicano. Incidente o attacco deliberato? Ancora nessuna certezza.
Auto sulla folla a a Mannheim: fermato il conducente, ma il mistero resta
Secondo il quotidiano Bild, il conducente dell’auto che si è avventato sulla folla è stato arrestato. Chi è? Perché l’ha fatto? Non è chiaro. La polizia non si sbilancia, lascia trapelare solo frammenti di informazioni.
C’è tensione nell’aria. Mannheim oggi avrebbe dovuto festeggiare il Carnevale, tra maschere e risate. Invece, il centro è stato evacuato. Il ministero degli Interni del Baden-Württemberg ha lanciato un’allerta nazionale: “Pericolo per la vita. Evitate la zona.”
Per ora, restano i dubbi. E il silenzio, pesante, di una città sconvolta.