Gerard Depardieu, 75 anni, è stato convocato dalla polizia per rispondere a due casi di violenza sessuale che lo riguardano.
Le accuse di violenza
Più di tredici donne hanno accusato di abusi sessuali l’attore nel corso degli anni. Depardieu è indagato dal 2020 per stupro ai danni di Charlotte Arnould ed è stato accusato più di recente dall’attrice Hélène Darras, per una presunta aggressione sessuale avvenuta nel 2007, durante le riprese del film “Disco”.
Charlotte Arnould è stata la prima donna a denunciare ufficialmente Depardieu, ma a muovere le primissime accuse è stata anni fa Emmanuelle Debever, un’attrice che poco più che ventenne aveva recitato con lui in “Danton” di Andrzej Wajda (1983). La donna si è suicidata qualche mese fa.
Infine, un’assistente di scena ha denunciato Depardieu per una tentata violenza sessuale avvenuta qualche anno fa.
L’attore ha sempre rigettato ogni accusa.
Le frasi sessiste
Dei filmati trasmessi da Complément d’Enquete, la trasmissione d’inchiesta della tv pubblica francese, mostrano Depardieu mentre si trova nel 2018 a Pyongyang, in Corea del Nord. Nelle immagini si vedrebbe l’attore mentre rivolge battute a sfondo sessuale alla sua interprete. Ancora, durante la visita a un maneggio avrebbe detto che “le donne adorano andare a cavallo, hanno il clitoride che struscia sul pomello della sella. Sono delle grandi p.”. Infine, guardando una bimba di dieci anni montare a cavallo, avrebbe aggiunto: “Se il cavallo va al galoppo, lei gode”.