Tbilisi, 19 nov. (askanews) – Grande manifestazione a Tbilisi, in Georgia, per protestare contro i presunti brogli nelle elezioni del mese scorso, che l’opposizione filo-occidentale ha denunciato come truccate a favore del partito al potere. Migliaia di persone sono scese in strada, molte sventolando bandiere dell’Ue; in piazza anche Giorgi Vashadze, uno dei leader della Coalizione per il cambiamento.
La polizia ha disperso un sit-in all’esterno dell’Università Statale, dove decine di manifestanti avevano montato delle tende, bloccando il traffico in una delle strade principali della capitale georgiana. Le emittenti televisive indipendenti Pirveli e Mtavari hanno diffuso le immagini di arresti, denunciando che diversi manifestanti e almeno un giornalista sono stati picchiati. Il leader del partito di opposizione Akhali, Nika Gvaramia, ha dichiarato che i membri del suo “consiglio politico del partito sono stati arrestati e feriti. Gli attivisti del partito sono stati picchiati e arrestati”.
L’Europa e gli Stati Uniti hanno chiesto un’indagine sulle “irregolarità” elettorali durante il voto del 26 ottobre scorso, vinto dal partito Sogno Georgiano. I partiti dell’opposizione si sono rifiutati di riconoscere il risultato e di entrare nel Parlamento appena eletto, ritenuto “illegittimo”.