Milano, 17 mar. (askanews) – Resterà in carcere fino al 2034 Mikheil Saakashvili, condannato da un tribunale georgiano ad altri quattro anni e mezzo di carcere. Il leader dell’opposizione ed ex presidente georgiano è incarcerato dal 2021, e deve quindi scontare una pena complessiva di 12 anni e mezzo. Saakashvili, 57 anni, è in prigione dal suo arresto in Georgia nel 2021, al suo ritorno dall’esilio trascorso in Ucraina, dove aveva ottenuto la cittadinanza e ricoperto incarichi ufficiali.
“Questa cosiddetta distruzione legale – ha dichiarato – mira a intimidire il popolo georgiano e tutti i miei sostenitori, inviando al contempo un messaggio minaccioso al presidente Zelensky, avvertendolo che potrebbe condividere la mia sorte se non restituisse l’Ucraina”.
La nuova condanna è stata comminata per aver attraversato illegalmente il confine della Georgia nel 2021: meno di una settimana fa era stato condannato a nove anni di carcere per appropriazione indebita. Nel 2021 Saakashvili era arrivato nella città portuale georgiana di Poti su una nave proveniente dall’Ucraina, in vista delle elezioni locali di quell’anno, dopo aver annunciato il suo ritorno in Georgia. Le autorità georgiane lo avevano arrestato e accusato di essere entrato clandestinamente nel paese, dato che l’aveva fatto in segreto e senza possedere la cittadinanza georgiana, che gli era stata revocata nel 2014.