Bruxelles, 15 nov.
(askanews) – Nelle previsioni economiche sull’Italia, tra governo e Commissione europea “certamente ci sono delle differenze. Noi prevediamo un livello lievemente inferiore di crescita che deriva da diversi fattori, tra questi il fatto che il livello dei consumi, che anche qui sta riprendendo, ma forse un po’ più di ritardo rispetto a quanto ci sia aspettasse”. In parte pesa “anche il fatto che il grande impegno sul Pnrr abbia portato in qualche caso a spostare in avanti investimenti.
Non a caso noi prevediamo un livello di crescita migliore in modo abbastanza chiaro per il 2026, perché qualcosa è stato un po’ spostato in avanti nel timing”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo ad una domanda durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove previsioni economiche.
Nelle previsioni economiche sull’Italia, tra governo e Commissione europea “certamente ci sono delle differenze. Noi prevediamo un livello lievemente inferiore di crescita che deriva da diversi fattori, tra questi il fatto che il livello dei consumi, che anche qui sta riprendendo, ma forse un po’ più di ritardo rispetto a quanto ci sia aspettasse”.
In parte pesa “anche il fatto che il grande impegno sul Pnrr abbia portato in qualche caso a spostare in avanti investimenti. Non a caso noi prevediamo un livello di crescita migliore in modo abbastanza chiaro per il 2026, perché qualcosa è stato un po’ spostato in avanti nel timing”.