Le alleanze sono essenziali e io auspico che siano il più ampie possibile. Tuttavia, è fondamentale avere anche chiarezza nelle idee e credibilità nei programmi di governo. Questo è quanto dichiarato da Paolo Gentiloni, commissario europeo uscente per l’Economia, quando gli è stata rivolta una domanda sulle divergenze all’interno del ‘campo largo’, in merito a temi come la guerra in Ucraina, durante la Festa del Foglio a Firenze.
Evidenzia l’importanza del centrosinistra allargato
Gentiloni ha evidenziato che non considerare l’importanza di un ampio centrosinistra sarebbe un errore, andando contro i principi basilari della politica. Il vero problema non è negare l’esistenza di un centrosinistra allargato, ma piuttosto discutere le scelte fondamentali da fare; attualmente non possiamo esimerci da decisioni cruciali in ambito di politica estera.
La grande illusione di inizio secolo
È necessario ricordare che l’Italia ha preso parte, sebbene in misura ridotta rispetto alla Germania, alla grande illusione di inizio secolo, quando si sperava in un cambiamento radicale della Russia. Secondo Gentiloni, oggi riconosciamo che questa illusione è svanita: nonostante ciò, abbiamo mantenuto livelli di stoccaggio di gas superiori rispetto ai recenti anni e non abbiamo vissuto un biennio di blackout. Negare questa realtà è inaccettabile per chi aspira a governare un grande paese occidentale come l’Italia; perciò, occorre tempo affinché il centrosinistra italiano possa presentare un programma competitivo.