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Genitori in protesta per la riapertura dei giardinetti dell'asilo Anselmo da Baggio

Genitori in protesta per giardinetti asilo Anselmo da Baggio

Una merenda all'aperto per chiedere la riapertura dei giardinetti chiusi da due anni.

La protesta dei genitori

Una merenda all’aperto ha segnato un momento di forte coesione tra i genitori dei bambini dell’asilo Anselmo da Baggio, situato nella periferia ovest di Milano. Questa iniziativa non è stata solo un’occasione per socializzare, ma un vero e proprio atto di protesta per chiedere la riapertura dei giardinetti della scuola, chiusi ormai da due anni. La chiusura di questi spazi verdi ha privato i piccoli di un’importante opportunità di gioco e socializzazione, elementi fondamentali per la loro crescita e sviluppo.

Le ragioni della chiusura

La decisione di chiudere i giardinetti è stata presa per motivi di sicurezza e manutenzione, ma i genitori non hanno mai smesso di chiedere un intervento da parte delle autorità comunali. “I nostri figli hanno bisogno di spazi all’aperto per giocare e interagire con i loro coetanei”, afferma una madre presente all’evento. La mancanza di aree verdi accessibili ha portato a un crescente malcontento tra le famiglie, che si sentono abbandonate dalle istituzioni. La protesta è quindi un grido di aiuto, un appello affinché le istituzioni ascoltino le loro esigenze e agiscano di conseguenza.

Il supporto della comunità

La manifestazione ha visto la partecipazione non solo dei genitori, ma anche di membri della comunità locale e di associazioni che si occupano di diritti dei bambini. La solidarietà è stata palpabile, con molti che hanno portato cibo e bevande per rendere la merenda un momento di festa e di unità. “Siamo qui per sostenere i genitori e i bambini, perché crediamo che ogni bambino meriti di avere accesso a spazi sicuri e stimolanti per crescere”, ha dichiarato un rappresentante di un’associazione locale. Questo evento ha messo in luce non solo la questione della chiusura dei giardinetti, ma anche la necessità di un dialogo costruttivo tra genitori e amministrazione comunale.