Ospite della trasmissione “Di Martedì” su La7, Roberto Vannacci ha avuto modo di parlare di alcuni argomenti, come la sua candidatura alle Europee, ma non solo.
Perché sia il giornalista e presentatore Floris, insieme a Carlo Calenda di Azione, lo hanno interrogato su alcune vecchie frasi che aveva dichiarato su Mussolini. E, parlando del leader fascista, ha sottolineato come fosse un uomo di stato come Stalin.
Un non commento
Incalzato sia da Giovanni Floris che da Carlo Calenda durante la trasmissione “Di Martedì” su La7, Roberto Vannacci è tornato a parlare di alcune sue dichiarazioni legate a Mussolini.
Anche questa volta ha sottolineato che il dittatore è uno statista, aggiungendo poi che non vuole giudicare né lui e nemmeno il periodo storico del fascismo.
Ma non si è fermato qui, è andato oltre specificando che la storia ha già giudicato Mussolini, mentre per lui è uno statista. Ha poi aggiunto che ci sono molti libri di storia che parlano dell’argomento e preferisce tenersi le sue opinioni per sé. Anche se ha poi concluso che, secondo lui, Mussolini era un uomo di stato come lo era Stalin.
La candidatura alle Europee
Durante la trasmissione Vannacci non ha parlato solo di fascismo e Mussolini, ma anche della sua ipotetica candidatura alle Europee, ammettendo di essere molto corteggiato. Dopotutto sia Matteo Salvini che Giorgia Meloni sembrano sostenere una sua elezione.
Un supporto che però non ha ancora convinto il generale, che ha poi specificato di non aver ancora preso una decisione in merito. Ha poi sottolineato che si tratta di una decisione importante che avrà un impatto sulla sua vita e quella dei suoi cari, per questo vuole pensarci bene.