La guerra in corso nel Medio Oriente tra Israele e Hamas ha raggiunto il giorno 137. In questo contesto, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) dell’Onu ha annunciato la sospensione delle consegne di aiuti alimentari vitali nel nord della Striscia di Gaza, poiché le attuali condizioni non permettono distribuzioni sicure.
Gaza, grave situazione. La decisione dell’Onu
In una nota, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha anche denunciato gli attacchi subiti dai propri convogli da parte della popolazione locale. Questa decisione non è stata presa alla leggera, poiché si comprende che essa peggiorerà ulteriormente la situazione già difficile e metterà a rischio la vita di molte persone che dipendono dagli aiuti alimentari per sopravvivere.
Paesi Ue chiedono pausa umanitaria immediata
Gli Stati Uniti, nel frattempo, continuano ad attaccare dal Mar Rosso le postazioni militari degli Houthi nello Yemen. Allo stesso tempo, l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha dichiarato che 26 paesi dell’UE concordano sulla necessità di una pausa umanitaria immediata a Gaza, che possa portare a una tregua sostenibile.