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Un’altra serie di eventi significativi si susseguono in queste ore Medio Oriente, con la Striscia di Gaza al centro delle notizie.
Tregua a Gaza prevista dalle 10:15
Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è entrato in vigore alle 10,15 ora italiana dopo che Hamas ha consegnato la lista degli ostaggi che saranno rilasciati oggi.
Romi Gonen, 24 anni, è una delle tre giovani donne che saranno rilasciate oggi dopo 471 giorni di detenzione a Gaza. Il fratello Sheaf ha confermato sui social che “è sulla lista ufficiale. Buona fortuna a tutti noi”. Anche il padre Eitan ha scritto un post: “Romi sta tornando a casa!”. I nomi degli altri due ostaggi che saranno liberati oggi sono stati resi noti a Israele, ma le famiglie non hanno ancora dato conferma.
Gaza: la lista di Hamas include tre donne
Hamas ha dichiarato di aver consegnato a Israele la lista degli ostaggi che saranno rilasciati. Secondo Times of Israel, la lista include tre donne, una delle quali, Romi Gonen, era al Supernova festival quando è stata presa in ostaggio. Le altre due, Emily Damari, una britannica di 27 anni, e Doron Steinbrecher, un’infermiera veterinaria, erano in luoghi diversi in Israele durante l’inizio degli attacchi. Il Times of Israel ha confermato la veridicità della dichiarazione, riportando che le autorità israeliane hanno ricevuto l’elenco tramite mediatori. Questo rilascio è forse il primo passo per avviare una soluzione o una potenziale tregua alle numerose tensioni del territorio.
A Gaza sale il numero delle vittime in queste ore
Nel frattempo, la situazione sul campo non è certo più tranquilla. A Gaza, gli attacchi israeliani hanno causato un bilancio crescente di vittime, salito oggi a 13 morti… Questi attacchi, che colpiscono diverse aree della Striscia, tra cui Khan Yunis, nel sud, hanno incrementato le difficoltà umanitarie e peggiorato le condizioni di vita per la popolazione. Solo poche ore fa, la Protezione civile di Gaza aveva riportato otto vittime, ma il bilancio è stato aggiornato dopo nuovi attacchi.
Un altro elemento che sta segnando le ultime ore è la crescente instabilità politica in Israele. Potere Ebraico, il partito di estrema destra del ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir, ha annunciato ufficialmente la sua uscita dalla coalizione che sostiene il governo Netanyahu. Questo movimento potrebbe complicare ulteriormente la già delicata situazione politica interna, proprio mentre si cerca di gestire le crisi esterne.
In un altro sviluppo, Hamas ha anche reso noto che migliaia di poliziotti sono stati dispiegati in tutta la Striscia di Gaza per mantenere l’ordine e la sicurezza. Questo dispiegamento fa parte di un piano governativo per evitare ulteriori disordini e assicurare che i ministeri locali possano iniziare a operare regolarmente.
Da giorni sembra che la situazione non accenni a migliorare in tempi brevi. E mentre si continua a monitorare gli sviluppi, rimane ora da vedere quale direzione prenderanno le trattative e le risposte da entrambe le parti coinvolte.