Lucrezia Ciotti Hamas ha completato la consegna dei sei ostaggi. Dopo i due rilasciati questa mattina, sabato 22 febbraio, nel sud della Striscia di Gaza, altri tre ostaggi israeliani sono stati trasferiti alla Croce Rossa in tarda mattinata. Poco dopo, ha consegnato anche il sesto ostaggio israeliano. Con il loro ritorno alla libertà si chiude la lista di 33 ostaggi ancora in vita che secondo l’accordo dovevano essere liberati nella prima fase dell’intesa.
Gaza, Hamas rilascia altri sei ostaggi
I miliziani di Hamas hanno liberato gli israeliani Omer Shem Tov, Omar Wankert e Elia Cohen a Nuseirat. Pochi istanti prima, un altro scambio era avvenuto a Rafah, dove gli ostaggi Tal Shoham e Avera Mengistu sono stati consegnati alla Croce Rossa, per poi essere trasferiti all’IDF. Successivamente, Hamas ha rilasciato il sesto ostaggio, Hisham al-Sayed, in un altro punto di rilascio a Gaza.
Durante la sua liberazione, Omer Shem Tov ha espresso gratitudine baciando sulla testa due miliziani di Hamas, mentre si trovava sul palco. Rapito durante il festival Nova e tenuto prigioniero con i suoi amici Mia e Itai Regev, il ragazzo ha salutato sorridendo e alzato il pollice durante le operazioni di rilascio.
Le foto diffuse da Quds News Network mostrano gruppi di miliziani armati e con il volto coperto che sorvegliano un palco adornato con striscioni propagandistici. Sono visibili anche armi e attrezzature militari, che il gruppo sostiene siano state rubate alle IDF il 7 ottobre 2023.
Gaza, Hamas rilascia altri sei ostaggi: scambio con 602 detenuti in Israele
Israele ha reso pubblico un elenco di 602 detenuti palestinesi che sono stati liberati in seguito al rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Tra questi, 60 stavano scontando lunghe pene, 50 l’ergastolo e 47 erano stati arrestati nuovamente dopo uno scambio avvenuto nel 2011, quando fu rilasciato il soldato delle IDF Gilad Shalit.
Hamas ha dichiarato di essere pronto a proseguire con la seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco con Israele e ha sollecitato un’accelerazione del processo di scambio tra ostaggi e detenuti. In una dichiarazione diffusa questa mattina, i membri del gruppo hanno ribadito la loro disponibilità a un “processo di scambio globale”, che includerà gli ostaggi, e hanno richiesto un “cessate il fuoco permanente e il ritiro completo delle IDF da Gaza”.
