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Almeno 30 morti e un centinaio di feriti: è questo il bilancio provvisorio reso noto dal ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, di un attacco israeliano contro una scuola presso Deir Al-Balah.
L’attacco israeliano sulla scuola-rifugio
L’attacco aereo è avvenuto su un complesso scolastico che ospitava sfollati e dove si trova un ospedale da campo, nella città di Deir al-Balah, nella parte centrale della Striscia.
L’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa riferisce che sono stati colpiti un centro medico e un luogo di preghiera all’interno della scuola Khadija, a ovest della città.
L’esercito israeliano ha precedentemente affermato che la struttura era utilizzata dagli agenti di Hamas per pianificare e portare a termine attacchi contro le truppe dell’Idf a Gaza, e che avrebbe avvisato i civili prima dell’attacco.
Inoltre, Israele avrebbe confermato solo gli attacchi nel sud dell’enclave, a Rafah e Khan Yunis, così come nel quartiere Zeitun a Gaza City.
Il comunicato di Hamas
“Il massacro della scuola di Khadija è un crimine che conferma il disprezzo di Israele di qualsiasi valore umano, e contrario ad ogni diritto di guerra”, si legge nel comunicato diffuso da Hamas.
L’incontro per il cessate il fuoco a Gaza
Il direttore della Cia, Bill Burns, dovrebbe incontrare nella giornata di domenica a Roma alti funzionari israeliani, qatarioti ed egiziani nel tentativo di concludere l’accordo sugli ostaggi e cessate il fuoco a Gaza.
La notizia è stata diffusa al sito Axios da funzionari statunitensi e israeliani. A tal proposito, sarebbe arrivata anche la conferma di Netanyahu: “Negoziatori in Italia nei prossimi giorni”