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Gas, bollette in aumento del 2,5%: Pichetto chiede un price cap europeo

1569342719333 jpg bollette luce e gas  la stangata d ottobre  rincari del 2 6  e 3 9   ecco le ragioni

A dicembre il prezzo del gas è aumentato del 2,5% per i clienti del mercato tutelato. Il Ministro dell'Ambiente sollecita un price cap europeo tra 50 e 60 euro per frenare la speculazione

Le bollette del gas per i 2,36 milioni di clienti del mercato tutelato hanno registrato un incremento del 2,5% a dicembre, secondo i dati forniti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Questo aumento è stato determinato dalla crescita dei prezzi all’ingrosso, con la sola materia prima gas che ha raggiunto 47,59 euro al megawattora.

Per il cliente tipo, il prezzo finale è salito a 125,22 centesimi per metro cubo, includendo costi di trasporto, gestione e imposte.

Gas naturale: prezzi in rialzo e rischio speculazione

Le quotazioni del gas naturale alla Borsa di Amsterdam si mantengono su livelli elevati, intorno ai 50 euro al megawattora, il valore più alto da oltre un anno.

Secondo Goldman Sachs, le condizioni climatiche più fredde della media e i problemi nella produzione norvegese potrebbero spingere i prezzi tra 63 e 84 euro al megawattora nei prossimi mesi, molto sopra la previsione base di 40 euro per il 2025.

Pichetto Fratin: “Serve un nuovo price cap europeo”

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha ribadito la necessità di introdurre un tetto europeo al prezzo del gas, suggerendo un range tra 50 e 60 euro al megawattora.

«Un nuovo price cap aiuterebbe a contrastare le operazioni speculative che incidono sulle famiglie e sulle imprese. Non possiamo ripetere quanto accaduto con il tetto precedente a 180 euro», ha spiegato il ministro.

Energia rinnovabile e disaccoppiamento dei prezzi

Per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e stabilizzare i costi energetici, Pichetto Fratin ha sottolineato l’importanza di aumentare la quota di energie rinnovabili e disaccoppiare il prezzo dell’energia verde da quella prodotta con gas e carbone.

Secondo i dati della Commissione Europea, nel terzo trimestre 2024 la quota di energia rinnovabile è salita al 47%nella produzione complessiva dell’UE, mentre quella derivante da combustibili fossili ha toccato un minimo storico.

«La transizione energetica richiede tempo e investimenti, ma è fondamentale per garantire una maggiore stabilità economica», ha affermato il ministro.

L’inverno in corso rappresenta una sfida per famiglie e imprese, strette tra l’aumento dei prezzi e il rischio speculativo. L’adozione di un nuovo tetto europeo ai prezzi del gas, unita all’espansione delle energie rinnovabili, può rappresentare una soluzione a lungo termine per contenere i costi e favorire la stabilità del mercato energetico.