> > Gallipoli, con la scusa del selfie in discoteca rubavano telefoni e collane

Gallipoli, con la scusa del selfie in discoteca rubavano telefoni e collane

“Facciamo un selfie?”: così a Gallipoli rubano telefoni e collanine in discoteca

Furti a raffica in una discoteca a Gallipoli con il pretesto di scattare un selfie col telefonino: un arresto e ben due denunce.

Sceglievano le loro vittime, le distraevano con delle sciocche scuse, come ad esempio il fare un selfie ed, a quel punto, allungavano le mani, rubando tutto ciò che potesse essere di valore: da collanine d’oro, passando per i cellulari e arrivando alle carte di credito.

Gallipoli, rubano cellulari e collanine in discoteca 

Era questo il metodo utilizzato dai ladri che sono riusciuti a commettere tantissimi furti all’interno di una discoteca di Gallipoli, nella zona della Baia Verde. Due persone sono state denunciate ed una terza arrestata.

“Facciamo un selfie?”

Da diversi giorni erano arrivate segnalazioni alla polizia, nelle quali venivano descritti questi bislacchi atteggiamenti finalizzati distrarre i clienti, sfruttando a loro favore sia la confusione sia gli effetti dell’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, che per ovvie ragioni vanno a ridurre la funzionalità dell’intelletto. “Facciamoci un selfie?”, era la scusa più utilizzata.  

Un arresto e due denunce 

Tuttavia, nelle ultime due sere qualcosa non è andato nel verso giusto: infatti, due colpi sono andati male. Mentre erano nel locale, sabato notte, due 20enni romani, che erano in vacanza lì a Gallipoli, sono stati derubati delle collanine di oro che portavano al collo. L’autore dei furti è un casertano loro coetaneo, il quale è stato beccato grazie alle testimonianze e all’intervento degli uomini della sicurezza.

Il ragazzo è stato denunciato per furto aggravato. Quando è stato fermato aveva ancora addosso la refurtiva, nascosta negli slip.

Sempre in una nota discoteca di Baia Verde tre ragazze, di cui due minorenni, anche loro in vacanza a Gallipoli, sono state derubate di 3 cellulari e di 3 carte di credito. É stata la prontezza di una delle fanciulle a bloccare sul posto gli autori: si tratta di un 22enne e una 24enne, anche loro di Caserta che sono stati accompagnati in commissariato.

Il più giovane è stato arrestato, attualmente si trova nel carcere di Lecce per via di alcuni precedenti; l’altro, invece, è stato denunciato.