Roma, 21 feb. (Adnkronos) – "È di tutta evidenza che dal 16 febbraio esiste, nel governo italiano e nella diplomazia occidentale, un caso Salvini che non può essere scavallato o derubricato a fatto minore. È un caso politico e di sicuro imbarazzo per Giorgia Meloni e per la credibilità dell’Italia nel suo sistema di alleanze". Così Osvaldo Napoli di Azione.
"Alla presidente del Consiglio saranno già pervenute richieste di chiarimento e di spiegazioni sulle affermazioni giustificazioniste verso Putin fatte dal suo vice premier. Può Giorgia Meloni permettersi un “vice” così ingombrante quando presiederà il vertice G7? Forse sarebbe più opportuno per l’Italia prima che per Meloni rimuovere Salvini dal ruolo politico di vice premier, se non si riesce a farlo dimettere da ministro".
"Nessuno si illuda se pensa che da questa vicenda possa prendere forza e orizzonte un’alternativa al governo di destra. Perché metà del campo largo fantasticato da Elly Schlein è presidiata dall’altro putiniano di complemento, Giuseppe Conte, più abile e meno fracassone dell’altro ma pur sempre evasivo verso la Russia. Insomma, guardare a destra o a sinistra in questa fase significa sempre trovarsi in controluce la faccia di Putin. È il conto drammatico che paga l’Italia dopo 18 mesi di governo gialloverde e un altro anno di governo giallorosso".