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Futuro sostenibile, un progetto artistico internazionale che unisce Cina e Italia

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Milano 7 giu. - (Adnkronos) - La sede di Triennale Milano ha fatto da cornice alla conferenza stampa di presentazione del progetto artistico internazionale, connubio multiculturale tra Cina e Italia, intitolato ‘Futuro sostenibile’. Il progetto, sviluppato in collaborazione con la societ...

Milano 7 giu. – (Adnkronos) – La sede di Triennale Milano ha fatto da cornice alla conferenza stampa di presentazione del progetto artistico internazionale, connubio multiculturale tra Cina e Italia, intitolato ‘Futuro sostenibile’. Il progetto, sviluppato in collaborazione con la società media Fengxiang, intende rafforzare gli scambi culturali sino-italiani con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle nuove generazioni. “Questo progetto rafforza una relazione che Triennale Milano ha con la Cina, all'insegna di un'attenzione particolare alla giovane creatività attraverso un progetto che consiste nella realizzazione di un concorso destinato a 200 università cinesi, che avranno l'opportunità di poter trasferire attraverso manufatti artistici, il loro concetto di sostenibilità, che sarà poi l'oggetto di mostre itineranti che viaggeranno per tutta la Cina con una grande mostra nazionale a Pechino e poi sarà trasferita negli spazi di Triennale a dicembre 2024”, afferma la direttrice generale della Triennale Milano, Carla Morogallo.

La collaborazione include un concorso – che verrà lanciato in Cina rivolto a studenti universitari, giovani artisti, insegnanti di cultura e arte, designer – e una serie di mostre che si terranno in diverse province cinesi, coinvolgendo oltre 200 università, per poi convergere in una mostra nazionale a Pechino. L’evento culminerà in una grande mostra a Milano in Triennale, dove verranno esposte le 50 opere più meritevoli. Parallelamente, Triennale porterà in Cina un progetto espositivo e organizzerà un ciclo di lecture in collaborazione con diverse università cinesi.

“Per noi è anche l’occasione per lavorare sui temi della formazione e della generazione della creatività, oltre che rafforzare il posizionamento di Triennale all'estero con un partner molto importante come l'agenzia media Fengxiang – spiega Morogallo – L'obiettivo di questo progetto è far riflettere i giovani sull'opportunità che la cultura, l'arte, i manufatti artistici, l'artigianalità, possano di fatto essere, se non delle soluzioni, degli strumenti nobili da inserire in un tema così difficile come quello della sostenibilità”.

Il concorso, che sarà aperto dal 31 giugno al 31 agosto 2024, inviterà i partecipanti a immaginare un futuro sostenibile attraverso opere d’arte, progetti di design, lavori di artigianato. Il tema della sostenibilità, inteso nella sua accezione più ampia, invita a una riflessione creativa e profonda, che permette ai partecipanti di progettare e presentare opere che non solo immaginino possibili scenari futuri, ma che ispirino azioni concrete per un mondo più sostenibile. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere idee e iniziative che possano influenzare positivamente il nostro pianeta e le nostre società.

I partecipanti dovranno inviare la propria candidatura caricando la versione digitale delle loro opere (comprese immagini, audio, video e materiali di testo) sulla piattaforma online dedicata.

La giuria del progetto, che include membri cinesi e italiani per garantire una valutazione equa e diversificata delle opere, è composta da: Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano; Damiano Gullì, curatore per arte contemporanea e public program di Triennale Milano; Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano e curatore per design, moda, artigianato; Li Tiejun, curatore e giurato di importanti progetti artistici in Cina tra cui la Biennale Internazionale di Architettura della Cina; Yuan Guolei, professore invitato presso la Peking University e la Yale University, direttore della Beijing Xuanhe Academy of Painting; Song Yang, fondatore della Songyang Art Institution, curatore della Gwangju Biennale in Corea del Sud e dell’Asian Youth Artist Nomination Exhibition; Wei Ye, artista cinese contemporaneo e pittore presso la Antony Art Institution; Zhang Junqi, presidente della World Famous Artists Association, caporedattore della rivista “Chinese Art Review”, presidente del China Asia-Pacific Education Group.

“Attraverso questo progetto vogliamo far conoscere al mondo l'arte cinese in Europa attraverso Triennale Milano. Al contempo, vogliamo portare l'arte italiana in Cina. L’arte è veicolo di un messaggio molto forte: il mondo è unico e siamo tutti uguali”, dichiara Chen Chong, co-Ceo e socia della società media Fengxiang.

Il progetto si sviluppa attraverso varie fasi da settembre a dicembre 2024. Si partirà con delle selezioni provinciali in Cina, seguite da due mostre nazionali, una a Beijing e una a Guangzhou, dove saranno esposti i 300 progetti più meritevoli. L'evento culminerà con la mostra internazionale presso Triennale Milano, in programma per dicembre 2024, che presenterà le 50 opere più rilevanti selezionate tra quelle esposte nelle mostre nazionali cinesi. Ogni tappa di questo percorso offrirà ai partecipanti molteplici opportunità di riconoscimento e visibilità, permettendo agli artisti di distinguersi sia a livello nazionale che internazionale.

Oltre al concorso e alle mostre, questo progetto di collaborazione prevede che Triennale Milano presenti nel 2025 una delle sue mostre in Cina e che organizzi un ciclo di lecture, curato da Nina Bassoli, Damiano Gullì, Marco Sammicheli, Li Tiejun e altri in alcune università cinesi e italiane.