Un nuovo record mondiale è stato segnato in Europa tramite il reattore sperimentale Jet per quanto riguarda la fusione nucleare.
Durante l’ultima e conclusiva campagna sono stati prodotti 69 megajoule per 5 secondi. Al progetto hanno collaborato i laboratori europei più importanti, tutti coordinati da EUROfusion.
Fusione nucleare da record: passo in avanti per l’energia pulita
Ha dato i frutti sperati la campagna sperimentale che ha visti impegnati i laboratori europei più importanti coordinati da EUROfusion. Il reattore Jet (sigla che sta per Joint European Torus) è riuscito a produrre durante la fase conclusiva della sua carriera 69 megajoule per 5 secondi utilizzando solo 0,2 milligrammi di combustibile.
Un risultato che ha permesso di superare il record precedente registrato dal 2022 sempre dallo stesso reattore. I dati sono stati rilasciati solo recentemente dal consorzio europeo Eurofusion e riguardano una campagna sperimentale, denominata DT3, portata a termine a dicembre dell’anno scorso e che ha segnato anche la fine del reattore che è ormai andato in pensione.
Un traguardo importante
La condivisione dei dati sull’esperimento ha causato le dichiarazioni molto positive degli esperti, che hanno definito quanto ottenuto una pietra miliare nel campo della fusione nucleare utilizzata per la produzione di energia pulita.
Gli stessi esperti hanno però sottolineato che bisognerà ancora attendere anni per vedere delle centrali in attività ma ciò non sminuisce l’importanza dell’avvenimento.
Un successo che conferma quindi la possibilità non solo di ricreare gli esperimenti portati avanti fino ad ora, ma anche di poterli migliorare. Alle sperimentazioni ha preso parte anche l’Italia tramite ENEA, il Consiglio nazionale delle ricerche. Il supporto del nostro paese è avvenuto principalmente tramite l’Istituto per la scienza e tecnologia dei plasmi (Cnr-Istp), il Consorzio RFX e svariati atenei.