Roma, 31 ott (Adnkronos) – "Siamo allarmati.
Quanto è a rischio la sicurezza dal Paese? Le dimensioni del sistema violato sono impressionanti. Il governo e la presidente del Consiglio vengano in Parlamento a chiarire cosa si sta facendo per difendere il nostro Paese”. Lo ha chiesto il senatore del Pd Walter Verini al ministro dell’Interno Piantedosi nel corso del question-time.
“Appare di tutta evidenza – ha aggiunto – come le banche dati italiane siano insicure e necessitino di investimenti strutturali e a fronte della gravità dei fatti emersi dall’inchiesta milanese.
il Partito Democratico ha più volte richiesto alla Presidente del Consiglio di venire a riferire in Aula su cosa si sta facendo per rendere realmente efficace il sistema di protezione delle banche dati del Paese, anche attraverso finanziamenti adeguati, e quali iniziative intenda assumere per verificare se vi sia stato il coinvolgimento nell’attività di dossieraggio di alcuni apparati dello Stato e della sicurezza, e quali coinvolgimenti di forze economiche, finanziarie, organizzazioni criminali e apparati stranieri possa esservi stato, come ha detto la Peocura di Milano".
“Ci aspettiamo – ha concluso Verini – che su temi come la sicurezza nazionale l’esecutivo non si nasconda. Non si può uscire dal bunker di Colle Oppio per andare a chiudersi in quello di palazzo Chigi, evocando complotti inesistenti che a Milano, semmai, sono auto complotti nella destra. A noi interessa la sicurezza del Paese che è a rischio e il governo deve dire cosa si può fare per difendere l’Italia”.