(Adnkronos) – Per la difesa di Enrico Pazzali "è evidente che le dichiarazioni di Gallo e Calamucci in ordine alla presunta conoscenza di Pazzali degli accessi allo Sdi (banche dati delle forze dell'ordine, ndr) nonché in ordine al presunto ruolo direttivo e operativo del medesimo in Equalize, non trovino alcun (neppure lontano, remoto e indiretto) riscontro estrinseco, atteso che le suddette conversazioni, captate nell’ambito di intercettazioni ambientali, sono in grado di confermare l’esatto contrario: Pazzali veniva estromesso volontariamente da Gallo e Calamucci dalla gestione della società e veniva tenuto, con attenzione, all’oscuro degli accessi allo Sdi e di qualsivoglia eventuale, ulteriore attività illecita".
A riprova della tesi difensiva nella memoria di oltre trenta pagine i legali riportano parti degli interrogatori e degli atti di indagini tra cui le intercettazioni telefoniche che "risultano idonee a smentire che Pazzali fosse al corrente degli accessi allo Sdi e dunque che lo stesso si ponesse anche solo il problema di parlare telefonicamente su certe tematiche" si legge. Infine, la difesa evidenzia anche come le dichiarazioni rese da Abbadessa, Camponovo e Cornelli (tra gli indagati, ndr) in sede di interrogatorio "confermino la totale assenza in capo a Pazzali di qualsivoglia ruolo direttivo ed operativo: tutti segnalano di non aver quasi mai avuto a che fare con Pazzali e di averlo visto ben poche volte".