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Una messa esequiale solenne
Il , la Basilica di San Pietro ha ospitato una messa esequiale straordinaria per Papa Francesco, un evento che ha richiamato circa cinquemila tra cardinali, vescovi e sacerdoti. La celebrazione, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, ha visto la partecipazione di 220 cardinali, che hanno concelebrato insieme ai patriarchi delle Chiese Orientali.
La liturgia ha avuto inizio con una processione solenne, seguita dalla liturgia della Parola, che ha incluso letture in diverse lingue, simbolo dell’universalità della Chiesa.
Un momento di unità e preghiera
Durante la celebrazione, il salmo è stato cantato in latino, mentre la seconda lettura è stata in spagnolo, sottolineando l’importanza della diversità linguistica all’interno della fede cattolica. L’icona mariana della Salus Populi Romani, tanto amata da Papa Francesco, è stata esposta sul sagrato, richiamando l’attenzione dei presenti e creando un’atmosfera di profonda spiritualità. Al termine della messa, si sono svolti riti significativi come l’Ultima Commendatio e la Valedictio, guidati dal cardinale vicario per la diocesi di Roma, che ha espresso la supplica della Chiesa di Roma.
Il viaggio finale del Pontefice
La cerimonia ha avuto un momento toccante quando il cardinale decano ha asperso con acqua benedetta la salma del Pontefice defunto, incensandola in segno di rispetto e venerazione. Successivamente, il feretro di Papa Francesco è stato traslato su una ‘papamobile’, percorrendo le vie di Roma fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove avverrà la sepoltura. Questo viaggio finale ha rappresentato non solo un addio, ma anche un tributo alla vita e all’opera di un Papa che ha dedicato la sua esistenza al servizio della Chiesa e dell’umanità.