Un evento di portata storica
La scomparsa di Papa Francesco ha scosso il mondo intero, portando a Roma un afflusso straordinario di fedeli e dignitari da ogni angolo del pianeta. In risposta a questa situazione, il governo italiano ha attivato un piano di emergenza per garantire un afflusso ordinato e sicuro dei partecipanti ai funerali.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incaricato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, di coordinare le operazioni necessarie per gestire l’evento.
Misure di sicurezza e assistenza
Durante il Consiglio dei Ministri, è stato deciso di proclamare cinque giorni di lutto nazionale in onore del Papa. Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha confermato che verrà nominato un commissario straordinario per gestire i funerali. Le misure di sicurezza includeranno un potenziamento dei contingenti delle forze dell’ordine attorno a San Pietro, con l’implementazione di una no fly zone e percorsi dedicati per i fedeli, al fine di evitare la calca.
Preparativi in corso
Il piano di sicurezza prevede anche bonifiche nel sottosuolo e il dispiegamento di unità specializzate, come artificieri e nuclei cinofili. La polizia fluviale sarà attivata per monitorare il Tevere, mentre ambulanze e ospedali saranno pronti a intervenire in caso di emergenze. La Protezione Civile del Lazio fornirà 500 volontari al giorno per assistere i partecipanti fino al funerale. Le autorità stanno monitorando attentamente gli arrivi e gli spostamenti delle alte cariche straniere, garantendo che ogni aspetto dell’evento si svolga in sicurezza e nel rispetto dovuto al Pontefice.