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Una comunità in lutto
La comunità di Giaveno si è riunita per dare l’ultimo saluto a Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci italiano, tragicamente scomparsa a soli 19 anni in un incidente durante un allenamento in Alto Adige. La chiesa di San Lorenzo è stata teatro di un commovente funerale, con una folla di amici, familiari e cittadini che hanno voluto rendere omaggio a una ragazza che aveva già conquistato il cuore di molti con il suo talento e la sua determinazione.
Un tributo toccante
Tra le persone presenti, spiccavano le figure istituzionali come il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, e la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti. La presenza di rappresentanti dell’Esercito, con cui Matilde era tesserata, ha reso il momento ancora più significativo. La nonna materna, Rosina, visibilmente commossa, ha espresso il dolore della famiglia, affermando: “Il Signore ci ha portato via una meraviglia”. La bara, adornata con un cuscino di rose rosse e bianche, è stata circondata da un’atmosfera di profondo rispetto e affetto.
Un legame speciale con lo sport
Molti giovani, indossando le tute delle loro società sportive, hanno voluto onorare Matilde, indossando una fascia con il suo nome al braccio. Questo gesto ha simboleggiato non solo la perdita di una talentuosa atleta, ma anche il forte legame che univa Matilde alla comunità sportiva. I funerali, celebrati da monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino, hanno rappresentato un momento di riflessione e unità per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere Matilde e di apprezzarne le qualità umane e sportive.