Oggi, lunedì 7 aprile, Terni ha accolto con dolore l’ultimo saluto a Ilaria Sula, la giovane di 22 anni tragicamente strappata alla vita dalla furia del suo ex fidanzato, Mark Samson. La sua morte, avvenuta in circostanze brutali e segnate dalla gelosia, ha lasciato un vuoto profondo nella comunità. Il corteo funebre, che ha attraversato una città scossa e incredula, è stato un momento di riflessione e di grande commozione per tutti coloro che l’hanno conosciuta e che si sono uniti per i suoi funerali.
La proposta della rettrice della Sapienza Antonella Polimeni
“Proporrò agli organi dell’ateneo di intitolare i nuovi spazi di studio de La Sapienza ad Ilaria Sula”, ha detto la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni.
Un gesto che, oltre a servire come omaggio per ricordarla, mira a preservare la memoria di fronte a un altro, tragico femminicidio.
Funerali di Ilaria Sula, oltre 3000 persone al corteo: le commoventi parole
Il corteo funebre, partito dall’abitazione di Ilaria in viale dello Stadio a Terni, ha percorso circa un chilometro fino al cimitero cittadino, dove si è svolta una breve cerimonia laica per l’ultimo saluto alla giovane. All’uscita della bara da casa, parenti e amici, riuniti in silenzioso raccoglimento, hanno accolto il passaggio con un applauso che ha risuonato tra la folla.
Fuori dal cimitero si è tenuta una cerimonia con rito islamico ha accompagnato il saluto finale, in quanto Ilaria era di origine albanese. I rappresentanti della comunità islamica locale hanno preso la parola per esprimere il loro dolore. “Grazie a tutti i presenti”, hanno dichiarato. Inoltre, hanno espresso che il dolore per la morte di questa giovane è immenso, ma che la consolazione più grande risiede nella consapevolezza che questo mondo è solo di passaggio. Ad attendere la bara, c’era una grande folla che teneva palloncini bianchi e rossi, i quali sono stati poi liberati nel cielo.
Al termine del funerale, il padre di Ilaria Sula, Flamur Sula, ha chiesto con fermezza giustizia per la figlia, dichiarando che l’assassino “deve marcire in carcere“. Il fratello di Ilaria, Leon, ha poi ribadito la grandezza della sorella, affermando che era una ragazza d’oro e non avrebbe meritato una sorte simile. Durante il corteo, la madre di Ilaria, visibilmente provata, ha avuto un malore ed è stata accompagnata a casa.