Argomenti trattati
Un vertice per la sicurezza
In vista dei funerali del Papa, Roma si sta preparando a un dispositivo di sicurezza senza precedenti. Il prefetto ha annunciato l’arrivo di rinforzi da altre regioni per garantire la sicurezza dell’evento, che si prevede attirerà una grande folla di fedeli e autorità. Per coordinare ogni dettaglio, si è tenuto un doppio vertice in prefettura, presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal prefetto Lamberto Giannini.
Durante questi incontri, sono stati analizzati vari aspetti critici, tra cui la gestione dell’arrivo e della partenza delle autorità e la dislocazione dei mezzi di soccorso.
Misure di sicurezza attuate
La sicurezza a Roma è stata elevata a livelli massimi. È stata già attivata una no fly zone sopra la città, mentre l’area di piazza San Pietro sarà sottoposta a controlli rigorosi. Nella giornata di sabato, la piazza sarà super blindata, con bonifiche preventive anche nel sottosuolo. Saranno schierati tiratori scelti, artificieri e nuclei cinofili delle diverse forze di polizia. Inoltre, la polizia fluviale sarà impegnata nel pattugliamento del Tevere e delle banchine, mentre le unità Nbcr dei pompieri si occuperanno di contrastare eventuali minacce nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche.
Accesso controllato a piazza San Pietro
Per accedere a piazza San Pietro, i partecipanti dovranno passare attraverso varchi presidiati da metal detector. Questo sistema di sicurezza è stato implementato per garantire la massima protezione durante l’evento. Inoltre, saranno utilizzati dispositivi anti-drone in dotazione alle forze armate, per prevenire qualsiasi tipo di minaccia aerea. Le autorità stanno lavorando instancabilmente per assicurare che i funerali del Papa si svolgano in un clima di rispetto e sicurezza, riflettendo l’importanza di questo momento per milioni di persone in tutto il mondo.