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Funerale Sammy Basso: in 5mila a dargli l'ultimo saluto a Tezze sul Brenta

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Cinquemila persone sono giunte al campo sportivo di Tezze sul Brenta per i funerali di Sammy Basso

Oggi, venerdì 11 ottobre, si sono tenuti i funerali di Sammy Basso, a Tezze sul Brenta, nell’area tra la chiesa e il campo sportivo. Alla cerimonia funebre hanno partecipato più di 5mila persone.

Il funerale di Sammy Basso

Alle esequie hanno partecipato 5mila persone, tra cui il ministro Luca Ciriani e il governatore Luca Zaia. Tra i tanti presenti, anche due ragazzi italiani affetti anch’essi da progeria, la stessa rarissima malattia di Sammy Basso.

All’arrivo del feretro, alle 14.50, il silenzio dei presenti è stato accompagnato dalle campane suonate a festa. Il funerale è poi iniziato alle 15.30. In memoria di Sammy tanti colori e l’esibizione del gruppo di recitazione ‘Mendicanti di sogni’.

Il sindaco di Tezze sul Brenta, Luigi Pellanda, ha proclamato il lutto cittadino per questa giornata. Lutto cittadino anche a Schio, in provincia di Vicenza, dove Sammy era nato.

Il ricordo di Sammy Basso

Sammy rimarrà immortale e non solo perché ha donato gli organi alla scienza ma anche perché ha contribuito a far conoscere la progeria. Mi diceva spesso: non servirà a me, ma a quelli che verranno dopo”.

Queste le parole del governatore Zaia che ha, inoltre, espresso il desiderio di dedicare a Basso scuole e centri. 

“È stato una luce accesa nel mondo, attento all’attualità e pronto a spendersi per la pace nella convinzione che anche il singolo potesse accendere la speranza e cambiare le cose”, ha detto il segretario di stato Vaticano, Cardinal Piero Parolin.

Il discorso degli amici di Sammy Basso

Caro Sammy, avevi la testa dura, ma il cuore grande. Eri e sarai sempre il riferimento del nostro gruppo. Nonostante ti dicessimo sempre che dovevi stare attento a non farti male, tu volevi sempre ballare assieme a noi, povere le tue anche. Poi il modo in cui dormivi, le coperte non dovevano mai toccarti i piedi. E le tue scarpe strane, non c’era modo di riuscire ad infilartele giuste al primo colpo”.

Gli amici ringraziano Sammy per la sua determinazione e per i suoi studi, convinti che grazie a lui un dottore, prima o poi, potrà diagnosticare la progeria ad un bambino, e finalmente potrà dire ai genitori che c’è una cura, e che il loro figlio potrà crescere sano e forte.