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Fumare in strada a Milano: nuove regole dal 2025

Divieto di fumo in strada a Milano dal 2025

Dal gennaio 2025, nuove restrizioni sul fumo in strada a Milano per tutelare la salute pubblica.

Le nuove restrizioni sul fumo a Milano

Dal gennaio 2025, Milano adotterà una normativa severa riguardante il fumo in strada. Secondo le nuove disposizioni, sarà consentito fumare solo se ci si trova ad almeno 10 metri di distanza da altre persone. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di tutela della salute pubblica, mirato a ridurre l’esposizione al fumo passivo e a promuovere uno stile di vita più sano per tutti i cittadini.

Un’estensione del divieto già esistente

Il divieto di fumo in alcune aree pubbliche non è una novità per Milano. Già nel 2021, erano state interdette al fumo le aree dei parchi e le fermate dei mezzi pubblici. Con l’introduzione di queste nuove regole, il bando si estende a tutte le aree pubbliche, seguendo l’esempio di Torino, dove nel 2024 erano state attuate misure simili. Tuttavia, a Torino, le multe per violazione di queste norme sono state relativamente poche, sollevando interrogativi sull’efficacia della loro applicazione.

Le sanzioni per i trasgressori

Per coloro che non rispetteranno le nuove regole sul fumo, sono previste sanzioni pecuniarie che variano dai 40 ai 140 euro. Questo sistema di multe è stato pensato per incentivare i cittadini a rispettare le norme e a contribuire a un ambiente più sano. Le autorità locali sperano che queste misure non solo riducano il numero di fumatori in strada, ma anche che incoraggino un cambiamento culturale verso una maggiore consapevolezza dei rischi legati al fumo.

Un passo verso una città più sana

Le nuove restrizioni sul fumo a Milano rappresentano un passo significativo verso la creazione di una città più sana e vivibile. Con l’aumento della consapevolezza sui danni del fumo passivo e le sue conseguenze sulla salute, è fondamentale che le istituzioni continuino a promuovere politiche che proteggano i cittadini, specialmente i più vulnerabili, come i bambini e le persone con malattie respiratorie. La sfida ora sarà garantire che queste regole vengano rispettate e che i cittadini comprendano l’importanza di vivere in un ambiente libero dal fumo.