Nicola Fratoianni, segretario dell’Alleanza Verdi Sinistra, ha esortato a resistere alla rassegnazione e all’indifferenza durante il suo discorso all'”Incontro nazionale delle costruttrici e dei costruttori di pace” alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, tenutosi prima della Marcia della pace di Assisi di oggi. Ha sottolineato che la crisi attuale richiede un’analisi attenta e un impegno collettivo per fare la differenza. Nell’attuale clima post-guerra in Ucraina e il successivo genocidio a Gaza, si è chiesto fino a dove siamo andati? La risposta, ha detto, sembra vederci sprofondare nel baratro.
Il coordinatore della segreteria nazionale del Partito Democratico, Marta Bonafoni, ha espresso preoccupazione per il fatto che la società è bloccata in un dibattito “pro-armi, contro-armi” che non conduce a nulla di costruttivo. Ha aggiunto che sia i sostenitori che gli oppositori della guerra sembrano ora essere esperti di armi. Bonafoni ha convenuto con l’affermazione fatta dal palco, che afferma che tutto sembra essere accettabile in questo momento, ma ha sottolineato l’importanza dell’azione contraria, della negoziazione e della diplomazia.
Questi eventi, la Marcia della pace di Assisi e l’Incontro Nazionale delle Costruttrici e dei Costruttori di pace, sono stati promossi da diverse organizzazioni, tra cui la Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, il Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani, la Rete nazionale delle scuole di pace, la Rete delle università italiane per la pace, RUniPace e il Centro di ateneo per i diritti umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova.