È una settimana molto particolare, quella che stanno vivndo attualmente in Francia, dove il governo guidato da Barnier è caduto dopo un voto di sfiducia. In una situazione simile, Emmanuel Macron non poteva rimanere a guardare ed è stato chiamato ad un discorso alla Nazione.
Francia, le parole di Macron alla nazione: “Resto fino a fine mandato”
“Non possiamo permetterci l’immobilismo. Nei prossimi giorni nominerò un primo ministro che unisca le forze politiche. Dovrà fare una legge speciale, la legge di Bilancio sarà la priorità” – così Emmanuel Macron si riferisce ai francesi, chiarendo che la sua intenzione, soprattutto in un momento di grave incertezza come questo, è quello di non abbandonare la nave – “Onorerò il mandato al quale mi hanno eletto i francesi fino all’ultimo giorno“. “Prima di metà dicembre sarà presentata al Parlamento una legge speciale e questa legge temporanea consentirà, come prevede anche la nostra Costituzione, la continuità dei servizi pubblici e la vita del Paese” – promette Macron.
Francia, le parole di Macron alla nazione: chi al posto di Barnier?
“Incaricherò nei prossimi giorni un primo ministro di formare un governo di interesse generale. Il premier dovrà fare consultazioni e formare un governo ristretto al vostro servizio composto dall’insieme delle forze politiche disponibili a non sfiduciarlo” – ha poi dichiarato in merito alla scelta del prossimo premier. Su Barnier, invece, Macron ha chiuso: “Lo ringrazio per il lavoro svolto per il nostro Paese, per la sua dedizione e la sua combattività” – e ancora – “Si è mostrato all’altezza quando tanti altri non l’hanno fatto. Era in grado di riunire all’Assemblea e al Senato la maggioranza più ampia della destra repubblicana fino al centro, compresi i radicali e le forze indipendenti e territoriali”.