Il nuovo governo in Francia di François Bayrou conta 34 ministri, equamente divisi tra 17 uomini e 17 donne. Dopo dieci giorni di trattative, il segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler, ha annunciato la lista dei membri dell’esecutivo.
La lista dei 34 ministri del nuovo governo di François Bayrou
Dopo dieci giorni di negoziati difficili, è stata resa nota la squadra di ministri sotto la guida di François Bayrou, che su X ha dichiarato di essere orgoglioso di questo gruppo di esperti per riconciliare e ristabilire la fiducia di tutti i francesi.
Tra i ministri confermati: Bruno Retailleau, Ministro dell’Interno; Jean-Noel Barrot, Ministro dell’Europa e degli Affari Esteri; Sébastien Lecornu, Ministro delle Forze Armate; Rachida Dati, Ministro della Cultura; Geneviève Darrieussecq, Ministro della Sanità e dell’Accesso alle cure; Annie Genevard, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare; Laurent Saint-Martin, Ministro responsabile del bilancio e dei conti pubblici; Agnès Pannier-Runacher, Ministro della Transizione ecologica; Catherine Vautrin, Ministro del Lavoro.
Invece, i nuovi ministri, sono: Gerald Darmanin, ministro della Giustizia; Manuel Valls, Ministro dei Territori d’Oltremare; François Rebsamen, Ministro della Pianificazione Territoriale e del Decentramento; Eric Lombard, ministro dell’Economia; Elisabeth Borne, Ministro dell’Istruzione nazionale, dell’Istruzione superiore, della Ricerca, dell’Innovazione e della Tecnologia Digitale. Laurent Marcangeli, ministro dell’Azione pubblica, della funzione pubblica e della semplificazione; Marie Barsacq, ministra dello Sport, della Gioventù e del Volontariato.
“Non è un governo, è una provocazione. L’estrema destra al potere sotto l’occhio vigile dell’estrema destra”. Con queste parole il segretario del Partito socialista francese, Olivier Faure, ha commentato su X la composizione del nuovo governo.
Il nuovo governo di François Bayrou
Il cammino di Bayrou sembra particolarmente arduo, come confermato da un sondaggio IFOP per Le Journal du Dimanche, che rivela come il 66% dei francesi abbia un’opinione negativa nei suoi confronti. Secondo EU Today, confrontando le edizioni precedenti del sondaggio IFOP, nessun primo ministro, dai tempi di Michel Debré nel 1959, aveva iniziato il proprio mandato con una popolarità così bassa.