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Ad Avignone, in Francia, si è aperto il processo contro Dominique Pélicot, un uomo di 70 anni il quale drogava la moglie Giséle, per farla stuprare da estranei, mentre la donna era priva di sensi e quindi impossibilitata a reagire.
Processo a Dominique Pélicot: drogava la moglie per farla stuprare da estranei
Oltre a Pélicot, sono imputati 51 uomini, di età compresa tra i 26 e i 73 anni, che avrebbero partecipato agli abusi. Tra i co-imputati figurano persone di varie estrazioni sociali, tra cui muratori, elettricisti, disoccupati, operai, impiegati, pensionati, oltre a un pompiere, una guardia carceraria, un giornalista e un militare.
Le violenze sarebbero iniziate nel 2013
Secondo le indagini, gli abusi sarebbero iniziati nel 2013. Dominique Pélicot avrebbe seguito un rituale preciso: attraverso il sito web Coco.fr, ora chiuso, contattava potenziali aggressori. Dopo aver organizzato un incontro a cena, somministrava un potente anestetico nel cibo della moglie, facendola svenire.
Le regole da seguire
Gli uomini chiamati a partecipare agli abusi dovevano seguire una serie di rigide istruzioni: parcheggiare l’auto a distanza, evitare profumi e fumo per non alterare lo stato di incoscienza della donna, spogliarsi in cucina per non lasciare tracce in camera da letto e lavarsi le mani con acqua calda.
Pélicot non chiedeva compensi economici, ma desiderava esercitare il controllo, osservare e talvolta partecipare agli stupri, che filmava regolarmente.