Un tragico assalto è avvenuto questa mattina nel nord della Francia, provocando la morte di almeno due agenti della polizia penitenziaria e il ferimento di tre persone in modo grave.
Francia, assalto furgone polizia penitenziaria: due morti
L’attacco è avvenuto al casello autostradale di Incarville, sull’autostrada A154, tra Rouen ed Evreux, in Normandia. Il furgone della polizia, che trasportava un detenuto in viaggio dal carcere di Evreux all’ufficio del giudice istruttore di Rouen per un interrogatorio riguardante un tentato omicidio, è stato assaltato da un gruppo di uomini armati.
Il detenuto, un uomo di 30 anni identificato come Mohammed Amra, è riuscito a evadere con l’aiuto dei suoi complici.
Le autorità hanno immediatamente attivato il piano di emergenza “sparviero”, con il dispiegamento di diverse centinaia di agenti nel territorio normanno per rintracciare gli aggressori e l’evaso.
Francia, sono due i poliziotti morti nell’assalto al furgone della penitenziaria
Secondo fonti della polizia, l’assalto è stato condotto utilizzando un’auto-ariete e armi da fuoco, causando la morte degli agenti per colpi di fucile a pompa. Le indagini sono affidate alla Giurisdizione nazionale per la lotta contro la criminalità organizzata (Junalco), con l’accusa di omicidio e tentato omicidio in banda organizzata, evasione in banda organizzata, detenzione di armi da guerra e associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un crimine.
Mohammed Amra, soprannominato “La Mouche” (La Mosca), era stato condannato per furto con effrazione e era oggetto di altre inchieste riguardanti reati gravi. L’attacco ha suscitato profonda indignazione a livello nazionale, con il presidente Emmanuel Macron che ha espresso il suo sconcerto e l’impegno delle autorità per portare gli autori di questo crimine davanti alla giustizia.