Argomenti trattati
La denuncia di Sarcina
Francesco Sarcina, noto frontman della band Le Vibrazioni, ha intrapreso un’azione legale contro la sua ex moglie Clizia Incorvaia, attualmente sposata con Paolo Ciavarro. La questione è emersa a causa di presunti abusi nell’uso dell’immagine della loro figlia Nina, di soli 9 anni. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, Sarcina accusa Clizia di utilizzare foto e video della bambina sui social media per scopi pubblicitari, senza aver ricevuto alcuna autorizzazione.
Un precedente controverso
Questa non è la prima volta che i due ex coniugi si trovano coinvolti in una disputa legale. Già nel 2019, Sarcina aveva denunciato Clizia per sfruttamento dell’immagine della figlia, ma in quell’occasione la situazione si era risolta con un accordo. Clizia aveva promesso di interrompere tali pratiche, ma ora, a distanza di anni, la questione sembra ripresentarsi con maggiore intensità. Sarcina ha presentato una nuova denuncia, affermando che l’ex moglie ha continuato a postare contenuti che ritraggono Nina in situazioni commerciali, come indossare scarpe di marca, con l’intento di trarne profitto.
Le preoccupazioni di un padre
Il musicista ha espresso la sua preoccupazione per il benessere psico-fisico della figlia, sottolineando che l’esposizione mediatica continua potrebbe compromettere la sua crescita e il suo sviluppo sociale. Sarcina ha dichiarato: “Non è solo una questione economica, ma una violazione del diritto alla tutela dell’infanzia”. La sua intenzione è quella di proteggere Nina da una possibile esposizione eccessiva, che potrebbe avere conseguenze negative sulla sua vita. La risposta di Clizia, documentata in chat, è stata un rifiuto netto alle accuse, affermando che il suo lavoro con i brand di moda è fondamentale per sostenere la famiglia.
Il futuro della battaglia legale
La situazione tra Sarcina e Clizia sembra destinata a complicarsi ulteriormente. Il cantante ha già annunciato che non intende tollerare ulteriormente l’atteggiamento della sua ex moglie e si riserva il diritto di presentare un’istanza al tribunale dei Minorenni. La questione non riguarda solo l’uso dell’immagine della bambina, ma anche il suo diritto a una vita serena e protetta. Sarcina ha affermato che la continua esposizione mediatica potrebbe compromettere il benessere della figlia, rendendo necessaria una riflessione profonda su come i genitori gestiscono la presenza dei propri figli nel mondo dei social media.